Liberati dodici ostaggi Il jumbo vola in Algeria

Liberati dodici ostaggi Il jumbo vola in Algeria ■ Cipro: svolta nel dramma dell'aereo kuwaitita dirottato Liberati dodici ostaggi Il jumbo vola in Algeria Altri 40 passeggeri in mano ai pirati • «Non rinunciamo al rilascio dei 17 compagni detenuti» LARNACA — A Cipro è notte fonda. Lasciando sulla pista di Larnaca 12 ostaggi e due cadaveri, 1 dirottatori del Boeing ordinano al comandante di far rotta sull'Algeria. All'una e sette minuti locale il jumbo decolla Nelle mani del commando islamico, 40 persone e — tra queste — un uomo e due donne membri della famiglia reale kuwaitita. Poche ore prima, a un soffio dall'annunciato •martirio», 1 sequestratori dell'aereo delle Kuwait Air Lines avevano liberato — erano le 21.25 locali — dodici ostaggi, scelti — hanno poi detto — tra i palestinesi, e 1 membri di famiglie più indigenti. L'aereo è partito non appena finito il rifornimento ed il controllo del motori. n rilascio è stato preceduto da una febbrile agitazione: il negoziatore dell'Olp, Malath Abdo, andava e veniva dall'aeroporto e due autobotti cariche di carburante venivano avvicinate al Jumbo senza nessun preavviso. Poi tre ambulanze si sono avvicinate alla scaletta ed hanno accolto i dodici. La li he razione del gruppo di passeggeri è avvenuta al termine di una tesissima giornata trascorsa tutta sul filo di macabre minacce di morte. I negoziatori, nel pomeriggio, avevano compiuto ogni tentativo per scongiurare una catastrofe annunciata, cercando di conciliare il «no» kuwaitita al rifornimento con la salvezza. Nel primo pomeriggio i dirottatori avevano fatto sapere di aver indossato il •sudario del martirio» e di preparare la morte per tutti gli occupanti del velivolo. Il Jumbo, ribattezzato «l'aereo del nuriìrio e della morte; era rimasto tutto il giorno in fondo alla pista dell'aeroporto cipriota, isolato, imponente, e con i serbatoi a secco. Si pensa ora che l'Olp continuerà la mediazione per la liberazione di tutti gli ostaggi, dell'equipaggio e del Boeing. I dirottatori chiedono sempre la liberazione di 17 terroristi in carcere in Kuwait e hanno lanciato un appello al popolo kuwaitita perché insorga. Quando ieri, alle 12,15. la radio dell'aereo ha trasmesso l'ultimatum delle 13, la tensione all'aeroporto — tra i giornalisti, i negoziatori, le autorità — è salita al massimo, n negoziatore Abdo e un funzionario cipriota sono saliti su una scaletta vicina all' aereo ed hanno parlato con i dirottatori; sono poi rientrati nell'edificio del terminal e l'esponente palestinese era tetro in volto. L'incontro fra Abdo e i dirottatori è durato 12 minuti, da quando lo sportello della cabina del 747 si è aperto e 1' emissario palestinese si è presentato sulla scaletta. E' ancora giorno. Squadre speciali dell'esercito e della polizia sono in aeroporto, mentre si fanno sempre più forti i timori per una piega catastrofica della vicenda, il leader dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina, Arafat, dichiara di essere costantemente in contatto con Larnaca. Dice di aver spiegato ai terroristi di non voler •continuare la mediazione in questa atmosfera. Se essi toccheranno i passeggeri o l'equipaggio, io metterò fine alla mediazione. Noi siamo contro questi crimini*. Nella conferenza stampa in Kuwait, Arafat dice dì credere che a un certo punto gli sforzi di mediazione son sembrati vicini ad una soluzione. .Poi — ha spiegato — l'atmosfera generale è cambiata in seguito a ordini dall' esterno: I dirottatori — ha aggiunto — hanno ripetutamente modificato le loro posizioni, prima offrendo la liberazione di dieci ostaggi, poi di 34. Essi hanno quindi espresso il desiderio di andare ad Algeri. Arafat ha quindi detto che l'Olp conosce la provenienza delle istruzioni esteme. Rispondendo alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se «il comando» si trovasse in Iran, il presidente dell'Organizzatone per la liberazione della Palestina ha risposto: 'La sua domanda è molto difficile, mi permetta di non rispondere in modo che possa continuare a salvaguardare la vita degli ostaggi*. I giornali kuwaititi hanno e. est. (Continua a pagina 2 in sesta colonna)

Persone citate: Abdo, Arafat