Le «colpe» della chimica

Le «colpe» della chimica Appuntamenti verdi Le «colpe» della chimica Si apre questa mattina a Torino il convegno della Confagricoltura piemontese «Agricoltura e ambiente, un rapporto da capire», che si propone, come dice il presidente della Federazione Giorgio Marinone, un duplice obiettivo: da una parte fornire un'informazione corretta ai cittadini-consumatori; dall'altra aiutare gli imprenditori agricoli ad essere attenti e precisi nell'impiego dei mezzi chimici. •Il rapporto tra agricoltura e ambiente — ha ricordato il direttore della Federazione Bruno Pusterla in una conferenza stampa. tenutasi venerdì scorso — è molto difficile, anche perché a volte viene trattato dai' mass-media superficialmente e in modo allarmistico: Il tema, lia aggiunto, diventa ancor più scottante quando il rapporto coinvolge più direttamente anche la salute dei cittadini, quando cioè si parla di uso dei mezzi chimici, «senso i quali tuttavia l'agricoltura moderna non può produrre economicamente: Il convegno s'inizierà alle 9,30 con un'introduzione di Giorgio Marinone, presidente della Fede¬ razione regionale degli agricoltori; seguiranno le relazioni di Bruno Pustei la, direttore della federazione, e di Eugenio Maccari, assessore regionale alla sanità. E' previsto un intervento del ministro della Sanità Donat-Cattin. L'intervento del ministro è quanto mal opportuno, a una settimana dalla nuova ordinanza sull'atrazina e gli altri erbicidi che un anno fa erano stati al centro dell'attenzione nella Pianura padana. A questo proposito, Agrofarma (l'Associa^ zione che riunisce i produttori di antiparassitari) ritiene che il problema non sia risolto con la nuova ordinanza e insìste •sulla necessità che la situazione venga affrontata per tutti gli antiparassitari (infatti l'ultima ordinanza, del 31 marzo 1988, riguarda solo atrazina, molinate e bentazone, ndr) utilizzati in agricoltura e il problema venga rimosso all'origine con la revisione òulla base di criteri scientifici, dèlie direttiva Cee 80/778, die ha causato equivoci, confusione e un ingiustificato allarme nell'opinione pùbblica.. •••

Persone citate: Bruno Pustei, Bruno Pusterla, Donat-cattin, Eugenio Maccari, Giorgio Marinone

Luoghi citati: Torino