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Parroco umbro chiede aiuto le termiti mangiano la chiesa Messe proibite perché il soffitto è pericolante Parroco umbro chiede aiuto le termiti mangiano la chiesa Danneggiato dagli insetti anche un argano 4elSettecento. • —1 ...* . : — PERUGIA — H cibo migliore lo hanno trovato in chiesa: il legno antico di un organo che risale al Settecento e quello dei grandi •travi che sorreggono il sof- ■ fitto della chiesa. Per le termiti è stata una vera manna, ma il loro banchetto ri- - schia di mettere in ginocchio •un intero paese: Bazzano, qualche centinaio di abitanti raggruppati in un pugno di case, otto chilometri a NordEst di Spoleto. " L'invasione delle termiti ha già provocato seri danni 'nella piccola frazione spole- ■ tina e minaccia di crearne di "più gravi se i voraci insetti non verranno sconfitti in ^tempi brevi. Intanto, Pietro "Conti, sindaco comunista di rSpoleto, ha dovuto firmare 'In tutta fretta un provvedi; mento con il quale si vieta 1 l'ingresso in chiesa. ; Un trave del soffitto, at; taccato dagli insetti con par; ticolare veemenza, ha infatti ; già ceduto, rendendo pericolante l'intera struttura del tetto. Anche l'organo del • Settecento registra gravi 'danni e a questo punto an; che il restauro potrebbe essere compromesso. :. L'Umbria, insomma, fa i conti con gli insetti. I venti caldi del Sahel avevano spinto fin quassù anche qualche cavalletta (comunque già morta) strappata dagli sciami che devastano il Nord Africa. Le hanno viste, nei giorni scorsi, sui tetti di qualche casa di Foligno, nel cortile di una scuola di Frontignano, una piccola frazione alle propaggini dei Comune di Perugia, e in altri centri della regione. E adesso è la volta delle termiti. A Bazzano di Spoleto si cercano intanto immediate soluzioni all'emergenza. Per evitare di dover dir Messa all'aria aperta, il parroco sta cercando qualche chiesa della zona disposta a ospitare per domenica i fedeli del paese. Ma il problema più urgente adesso è l'immediata disinfestazione e la successiva riparazione delle strutture danneggiate dalle termiti all'interno del luogo di culto, prima che le lesioni diventino irrimediabili, soprattutto nei travi che sorreggono il tetto. I primi risultati, però, sono tutt'altro che incoraggianti. La soprintendenza ai Beni Artistici dell'Umbria, peren¬ nemente alle prese con l'esiguità dei propri bilanci, ha già fatto sapere di non disporre al momento del finanziamento sufficiente per provvedere al restauro, pur riconoscendo la necessità di un intervento a breve scadenza. L'emergenza rischia però di scontrarsi con le lungaggini dell'iter burocratico necessario per l'erogazione della somma richiesta. In paese, tra la gente, lo sgomento sta prendendo il sopravvento sulla curiosità dei primi momenti. Ci si chiede da dove vengono questi insetti e si teme anche per il mobilio delle case. Ma 'c'è anche la volontà di sconfiggere subito un nemico inaspettato. Le associazioni locali si stanno mobilitando. Come già accaduto in passato, sempre nel comprensorio spoletino, potrebbero essere privati e volontari ad accollarsi le operazioni di restauro, ricorrendo magari anche a sottoscrizioni popolari. Aspettando che qualcuno si muova, intanto, l'organo della chiesa di Bazzano resta tristemente in silenzio e i fedeli si preparano alla prima migrazione domenicale. Italo Carmignani