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«Morte agli Usa, viva il boss» «Morte agli Usa, viva il boss» Quattro studenti uccisi nella calca, una ragazza di 14 anni asfissiata in ur. ufficio ditto alle fiamme - Secondo alcuni testimoni spari sarebbero partiti dalla rappresentanza diplomai*-, a Ma il Dipartimento di Stato nega e accusa la polizia di essere intervenuta in ritardi ■ TEGUCIGALPA — Cinque studenti uccisi, un numero imprecisato di feriti, automezzi e Uffici dell'ambasciata Incendiati: è il bilancio del gravi disordini divampati davanti alla rappresentanza diplomatica Usa a Tegucigalpa, provocati dall' estradizione negli Stati Uni" ti di uno dei maggiori trafficanti di stupefacenti latinoamericani, Juan Ramon Matta Ballesteros. Durante una manifestazione di protesta, circa tremila studenti honduregni hanno incendiato una bandiera americana e una copia della Costituzione dell'Honduras, in segno di protesta per la deportazione di Matta Ballesteros negli Stati Uniti, definita -illegale e anticostituzionale*. L'uomo era stato arrestato martedì scorsoia agenti della polizia honduregna e da agenti della Dea. V organismo americano antidroga, e spedito immediatamente nello Stato dell'Olinois dove è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza. I manifestanti, al grido di •fuori i gringos» e •vogliamo Matta in Honduras' hanno poi cominciato a lanciare sassi e bottiglie molotov. In alcuni uffici si sono sviluppate incendi che hanno minacciato anche la facciata principale dell'ambasciata, il moco ha raggiunto il parcheggio distruggendo una ventina di auto. I danni, secondo una prima stima, superano il milione di dollari Con molto ritardo è intervenuta la polizia, duecento agenti in tenuta antisommossa, che per disperdere la folla ha usato i lacri .. ..geni e, secondo alcuni testimoni, ha fatto fuoco. Ma altri sostengono che gli spari sono partiti dall'interno dell'ambasciata americana, mentre era in corso la protesta. Sembra che anche alcuni manifestanti fossero armati di pistola è abbiano risposto al fuoco. Quattro studenti hanno perso la vita e altri sono rimasti feriti, quando la folla, in preda al panico, si è allontanata disordinatamente. Una ragazza di 14 anni è invece morta, secondo la versione ufficiale, in uno degli incendi appiccati dai manifestanti nel complesso annesso all'edifico principale dell'ambasciata, che ospita anche l'ufficio culturale e l'Ente di sviluppo internazionale. Il portavoce della rappresentanza diplomatica ha ne¬ gato che vigilantes o soldati Usa abbiano sparato contro la folla, ribadendo che ad aprire il fuoco è stata la polizia. Posizione poi ribadita dal portavoce del dipartimento di Stato. 'Le notizie su colpi d'anni da fuoco che sarebbero stati sparati dall' interno dell'ambasciato verso la folla sono false* ha detto la Oakley, ripetendo che •né i marines né le guardie honduregni Stanno sparato* contro i manifestanti che erano «tra gli oti; sento ed i mille». La OaVley ha accusato di •lentezza:, il governo dell'Honduras nel rispondere alla richiesta di rinforzi per difendere l'ambasciata dai dlmostrr.nti; ha pui-o smentito che il governi- intenda porre tiii.it iiuni ai viaggi di cittadini americani in Honduras* Gli studenti avevano proclamato uno sciopero di 48 ore in segno di protesta per l'estradizione di Ballesteros, che alcuni deputati hanno definito «un sequestro di persona*, dato che non esiste un accordo di estradizione fra gli Stati Uniti e l' Honduras, tjn altro gruppo di circa cinquecento.persone si è riunito davanti'al palazzo presiàinzlale acov.Bando il capo dello Stato, José Azionai «di avere violato la Costituzione*. Ma altre fonti hanno precisato che la cattura di Mrtta Ballesteros e la sua 6uccessivp deportazione negli Stati Uniti, avrebbero avuto origine in un documento presentato al presidente Azcona dall'ex ambasciatore Usa a Tegucigalpa, Dimitri Negroponte, nel quale sarebbero state esercitate pressioni per ottenere l'estradizioni. Radio America un'emittente di Tegucigalpa. ha fatto 1 nomi di militar* honduregni che sarebbero coinvolti nel traffico di stupefacenti. Nell'elenco vi sono 11 capo del servizi segreti dell'esercito, il mii .ii tro della Difesa, e alti ufficiali dello Stato maggiore. (Ausa-Agi-Ap-Efej