Zampini si lamenta e accusa di Claudio Giacchino

Zampini si lamenta e accusa Lunedì processo d'appello, il faccendiere semina sospetti Zampini si lamenta e accusa «Ho fatto male a confessare tutto, subito. I ladri, adesso, non li arrestano più» ■ Annuncia: «Scrìverò un nuovo libro con Luigi Cavallo dicendo la nuda e cruda verità su alcuni scandali» Adriano Zampini non si smentisce mai. In vista del processo d'appello per la tangenti-story (s'inizierà lunedi) torna alla ribalta secondo il solito, collaudato copione: promesse di rivelazioni, allusioni a nuove corruzioni, l'accusa sparsa qua e là con intenzione, ma senza il corredo di una prova. Un dire e non dire, su tutto e contro tutti, che pare ispirato da questo unico fine: intorbidare le acque attraverso il sospetto generalizzato. La sola nota stonata rispetto al cliché: l'ossessivo lamentarsi del faccendiere, come egli stesso si è definito nel suo primo libro. Quasi che si senta in grosse difficoltà, abbia paura del futuro, non abbia più frecce al suo arco. Singolare l'autocritica: 'Ho fatto male a confessare tutto, subito: Il lungo monologo sulla corruzione (per questo reato in primo grado Zampini è stato condannato a 3 anni di carcere) è ravvivato da un'anticipazione e da due ricordi sorprendenti L'anticipazione: 'Pubblicherò un libro con la nuda e cruda verità su alcuni scandali di To¬ rino, sul fatto che la politica è fatta da ladri ed è senza ideologia*. D libro dovrebbe essere «un quadernetto in 8 capitoli scritto insieme a Luigi Cavallo*. Ex sindacalista, ex protagonista di numerose inquietanti vicende degli Anni 50 e 60 (fu anche inquisito e poi prosciolto per il presunto golpe Borghese), Cavallo si vide dedicare nello scorso decennio, dall'Einaudi, un libro intitolato: .11 provocatore». • Cavallo? Ci siamo cercati a vicenda: a me piacciono i personaggi controcorrente*, ha detto Zampini, per passare subito ai ricordi: «A Torino si continuano a pagare tangenti. Il 14 marzo ho raccontato tutto ad un giudice istruttore*. Frase completata con un fumoso giro di parole sulla costruzione del nuovo stadio. Zampini ha proseguito: 'Un anno fa un assessore del Comune mi ha offerto SO milioni per aiutarlo in un affa- re, gli ho detto di no ed ho denunciato il tutto ai carabinieri. Chissà che fine ha fatto la pratica...*. Per il resto: polemica aspra contro l'on. socialista Giusy La Ganga che per la tangenti-story fu condannato a 2 anni di reclusione (ricettazione). La Ganga non sarà processato lunedi perché non è giunta in tempo l'autorizzazione a procedere. «Si rispettano le eccellenze — ha commentato Zampini —. Per La Ganga questo stralcio equivale ad un'assoluzione*. Il faccendiere ha concluso: «lo sono in libertà grazie a una cauzione di 200 milioni, altri hanno dovuto versarne soltanto 30. Compresi quelli per bancarotta, alla fine avrò subito 8 processi, andrò avanti sino al 1995, è tutto assurdo. I ladri esistono sempre, solo che adesso non li arrestano più. Esigo solo di essere condannato a una condanna giusta*. Claudio Giacchino Adriano Zampini

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