Alcatel, At&t, Ericsson, Siemens quattro cavalieri per l'Italtel

Alcatel, At&t, Ericsson, Siemens quattro cavalieri per l'Italtel Marisa Bellisario presenta i conti '87 del gruppo (Iri-Stet) Alcatel, At&t, Ericsson, Siemens quattro cavalieri per l'Italtel Le offerte sul tavolo di Prodi, una decisione prima dell'estate • Il fatturato salito a 1471 miliardi MILANO — Lltaltel vuole sposarsi. I pretendenti sono quattro, tutti autorevoli, qualificati, con una buona dote. Marisa Bellisario, amministratore delegato della società che fa capo all'IriStet, li elenca in ordine alfabetico, per non fare preferenze: Alcatel, At&t, Ericsson e Siemens. 'Stiamo valutando insieme all'Ivi e alla Stet — commenta — le opportunità più interessanti che ci sono state presentate. Spero che si possa arrivare ad una definizione entro l'estate'. Di più l'amministratore delegato, raggiante per i buoni risultati ottenuti nell'87, non vuole sbilanciarsi. Si limita a ribadire la filosofia che sta alla base di un possibile accordo internazionale: •L'obiettivo è quello di assicurare all'Italtel una marcia in più, esaminiamo gli aspetti strategici, industriali, commerciali di un'eventuale intesa globale. In ogni caso non rinunceremo ad accordi settoriali». Per ora non si parla di assetti azionari o di scambi di partecipazioni: 'Prima definiamo le soluzioni ottimali sul piano industriale e commerciale, l'aspetto azionario sarà discusso successivamente'. Ma è vero che i'At&t. con l'Olivetti, è favorita? 'Stet e I tal tei — ribadisce — non hanno oncoru scelto.. E aggiunge che l'eventuale partnership non comporterà un aumento dei sistemi di commutazione nel nostro Paese: l'Italtel vuole mantenere quelli sviluppati finora. Marisa Bellisario commenta con soddisfazione i risultati '87 dell'Italie), che coronano un opera di risanamento avviata nel 1980, ma si schermisce davanti ai complimenti. 'Quest'anno è andato bene, il difficile sarà mantenere e migliorare questi risultati'. E la prudenza dell'amministratore delegato è giustificata. Di fatto ritaltel continua a dipendere in larghissima parte dagli ordini della Sip: una situazione che può essere di privilegio e di forza, ma anche di debolezza. L'esempio di questa dipendenza è evidente anche nel bilancio '87. il fatturato è stato di 1471,5 miliardi (+12%), ma solo 35 miliardi derivano dall'export. A fine anno il portafoglio ordini era pari a 115 miliardi L'utile netto consolidato ha superato i 121 miliardi (+61%) e i debiti finanziari netti sono calati da 438.4 miliardi dell'86 a 176,1 miliardi. Tale calo è stato determinato dalla liquidità generata dalla gestione industriale e dai nuovi termini di pagamento della Sip (accorciati a 120 giorni dai 180 degli anni precedenti). La capogruppo Italtcl Slt ha registrato un utile netto di 106.5 miliardi e 59,4 miliardi saranno destinati alla remunerazione del capitale (dividendo di 150 lire lorde contro 125,5 dell'86). Se anche le voci finanziarle dell'Italtel sono migliorate il merito deve essere attribuito al fatto che, spiega la Bellisario, «/io la mentalità del salumiere: bisogna spendere meno di quanto si incassa'. E la ristrutturazione industriale deve considerarsi terminata? SI, in linea generale, anche se mancano ancora dei tasselli da sistemare. Ad esempio c'è qualche eccedenza nello stabilimento di S. Maria Capua Vetere. La severa cura dimagrante, che negli ultimi otto anni ha determinato un taglio occupazionale di circa 11.000 addetti (oggi sono 17.037), dovrebbe euc-re terminata anche penne sono riprese, seppur In misura modesta, le assunzioni, soprattutto di personale spe cializzato (1000 tecnici negli ultimi tre anni). Sotto il profilo tecnologico nell'87 la società di telecomunicazioni del gruppo IriStet ha raggiunto l'obiettivo di realizzare l'Ut 100, la cen trale di commutazione pubblica numerica che ha una capacità di oltre 100.000 linee. Rinaldo Gianola La marcia del fatturato (I conti Ita Ite! in miliardi di lire) 1.600 + 1.200 1.315,4 i 1980 1985 1986 1987 anni Nel grafico l'amministratore delegato Marisa Bellisario

Persone citate: Bellisario, Ericsson, Maria Capua Vetere, Marisa Bellisario, Prodi, Rinaldo Gianola

Luoghi citati: Alcatel, At&t, Ericsson, Milano