Presi in Spagna due brigatisti gli ultimi latitanti delle «Ucc»

Presi in Spagna due brigatisti gli ultimi latitanti delle «Ucc» Giorgio Fravi catturato con l'amica vicino a Barcellona Presi in Spagna due brigatisti gli ultimi latitanti delle «Ucc» Il comandante «Andrea» all'estero dall'84 - Era sfuggito all'arresto l'anno scorso ROMA — L'ultimo latitante delle Ucc, lo spezzone delle Brigate rosse che un anno fa ha ucciso il generale Giorgieri, è stato arrestato in Spagna. Giorgio Frau, nome di battaglia «Andrea», è caduto nella rete della Guardia Civil il 23 marzo scorso a Castelldefels, un paese a cinque chilometri da Barcellona, insieme con Anna Maria Salvucci, per i suoi compagni «Angela». Al momento dell'arresto i due erano in possesso di una pistola calibro 9 con 33 proiettili, 300 mila pesetas (circa tre milioni di lire). . , L'identificazione di Frau e della Salvucci, entrambi romani, è stata possibile solo due giorni fa. I due brigatisti sono accusati, in Spagna, di aver rapinato il 22 marzo scorso la filiale del Banco Central di Guissona, in provincia di Lerida, e di aver partecipato, in precedenza. ad altre quattro o cinque rapine. In Italia, il loro conto con la giustizia è molto più sostanzioso. Sono imputati nel processo contro la banda armata «Unità Comuniste Combattenti», del quale il giudice istruttore di Roma Rosario Priore sta per depositare il rinvio a giudizio. Frau è considerato il responsabile del «Fronte estero» delle Ucc, l'ultimo esponente di spicco di una organizzazione che con questi due arresti è stata ormai definitivamente smantellata. Frau ha già sulle spalle una condanna a 4 anni e 8 mesi di carcere subita in contumacia, pronunciata il 27 ottobre '87 dalla corte d'assise d'appello di Roma per banda armata, concorso in detenzione di armi e rapina. La Salvucci, invece, non ha ancora subito nessuna condanna, e l'estradizione del due brigatisti in Italia si preannuncia complicata. La Spagna infatti non riconosce il reato di banda armata, né considera validi 1 processi celebrati con l'imputato latitante. Sarà quindi difficile ottenere che vengano rispediti in Italia. Alcuni carabinieri dell'anti-terrorismo si recheranno nel prossimi giorni a Barcellona. Il comandante «Andrea» era latitante dal 1984, da quando era stato arrestato e rilasciato in Francia insieme con Francesco Maietta, altro militante delle Ucc arrestato poi nel giugno '87 nel corso delle indagini sull'omicidio del generale Giorgieri. Nelle retate anti-terrorismo condotte quest'estate dai carabinieri di Roma, riuscì a sfuggire alla cattura a causa dell'immediata comunicazione da parte del ministero dell'Interno (era il giorno delle elezioni, e c'erano ancora le urne aperte) dell'ar¬ resto a Parigi dell'altro capo br Maurizio Locusta. Secondo gli ufficiali dell'Arma, Frau doveva recarsi ad un appuntamento con Locusta, ma saputa dalla radio la notizia della cattura del suo compagno riuscì a dileguarsi insieme con la Salvucci. In quell'occasione i carabinieri presentarono un esposto alla Procura di Roma contro ignoti, e l'inchiesta sulla responsabilità della diffusione della notizia è ancora in corso. Dopo la fuga da Parigi i due ricercati si spostarono a Barcellona, e gli uomini dell'anti-terrorismo li avevano individuati attraverso alcune intercettazioni telefoniche. Ma è arrivata prima la Guardia Civil, arrestandoli per le rapine che dovevano evidentemente servire a finanziare la ricostituzione dell'ormai sgominata organizzazione. g. bia.