La morte al saper di mostarda

La morte al sapor di mostarda La morte al sapor di mostarda Le prime prove ufficiali dell'impiego di armi chimiche nella guerra Iran-Iraq si ebbero nel 1984, sulla base del rapporto di una .missione d'accertamento, inviata ddlVOnu. Ma un'ulteriore conferma c'è stata nel 1986 e ora, con le notizie che giungono dall'area del conflitto, si ha la certezza che il regime di Baghdad produce, e usa, gli aggressivi chimici. Quattro sarebbero i tipi di gas in dotazione agli iracheni: due ustionanti-vescicanti, il Mustard (o S-Lost) e la Lewisite, e due agenti nervini, il Tabun e il Satin. Secondo fonti diplomatiche, l'Iraq sarebbe oggi il maggior produttore di armi chimiche di tutto il Medio Oriente: la potenzialità produttiva delle industrie di Baghdad (alcune realizzate modificando gli impianti di fabbriche di fertilizzanti) raggiungerebbe le 65-70 tonnellate mensili. Secondo gli iraniani, l'Iraq li avrebbe già utilizzati, in violazione della nonveneione di Ginevra del 25, almeno un centinaio di volte: più di 8 mila iraniani sarebbero stati colpiti e un migliaio sarebbero già i morti. Il più diffuso fra gli agen- ■ . «aae affidai ■• • fi chimici è certamente il Mustard, o S-Loà't (ITD in codice), derivato dkt'^tprtte, capostipite delle armi chimiche (fu impiegata in Belgio nel WS), aggressivo già usato fra ti "63 e il '67 dalle forse egiziane nello Yemen. Chimicamente, si tratta di solfuro di dicloro etile e si presenta come una nube giallo-verdastra dall'odore vagamente di mostarda (da cui il nome). Provoca lesioni profonde alla cute, al bulbi oculari (può portare anche la cecità) e alle vie respiratorie. Molto usato è anche il Tabun (dimetilammlnocianfosfato di etile, GA in codice), realizzato dai tedeschi nel 1937 (e mai da loro stilizzato), catturato in grandi quantità dai sovietici nel '45 alla capitolazione della Germanio; Si presenta come un liquido incolore, che si utilizza, allo stato di aerosol, in bombe sganciate da aerei o in proiettili di artiglieria da 155 e da 203 mm. Si tratte di un gas .nervino., ossia di un .agente incapacitante, che agisce sui centri nervosi inibendo la trasmissione degli impulsi dal cervello. Non letale a basse concentrazioni, provoca senso di oppressione. vomito, cefalea, sudore. Derivato dal Tabun è il Sarin (chimicamente estere fluorofosfoHco di metile, GA) che l'Iraq ha usato fin dal 1984: secondo un rapporto dell'Onu sarebbe in grado di uccidere ih meno di due minuti, inibendo totalmente i centri nervosi. Anche la Lewisite (dicloroarseniato alifatico, L) sarebbe in produzione in Iraq: è un liquido che agisce sulla pelle, producendo ulcerazioni éd ustioni che è molto difficile curare, tanto che alcuni dei feriti sono stati trasferiti in Occidente per trattamenti specialistici. In Iraq esisterebbero tre stabilimenti per la produzione di gas, a Samarra e a Fallujah, tutti ultraprotetti da batterie di missili SA-2. Ma Baghdad sta sviluppando anche la produzione di agenti biologici con materiali acquistati in Occidente .per ricerche scientifiche.: in uno stabilimento a 50 km dalla capitale, a Salman Pak, si stanno facendo studi per colture di Virus, funghi e tossine per diffondere nei territori nemici peste, vaiolo, encefalite, botulismo, coccidiomicosi. Gianni Blslo

Persone citate: Salman Pak, Sarin, Satin