Kristina Ti ecco la mia rivoluzione di Antonella Amapane

Kristina Ti, ecco la mia rivoluzione Il total look di una giovane stilista torinese Kristina Ti, ecco la mia rivoluzione D-AL prossimo inverno la biancheria intima diventerà protagonista di un intero guardaroba. Parola di Cristina Tardito (in arte Kristina Ti, il nome con cui firma i suoi modelli): la giovane stilista piemontese, 21 anni, nel giro di tre stagioni ha rivoluzionato Funderwear femminile dissacrandolo con sottile ironia. La sua ultima collezione, trenta capi circa, punta su un total look. Sono modelli spigliati e ironici come la loro creatrice: una giovanissima che ha abbandonato gli studi di architettura per lavorare nell'azienda del padre, la Tamigi di Moncalieri. «Figlia d'arte», quindi, perché la Tamigi è una firma importante dell'underwear italiano. Però una figlia ribelle, con una gran voglia di cambiare, di inventarsi uno stile tutto suo. Nascono cosi i primi modelli di Kristina Ti: divertenti incontri fra i pizzi ottocenteschi e l'avanguardia degli Anni Ottanta. «Amo la biancheria che si può portare disinvoltamente anche al mare o in casa, senza vergognarsi di essere in deshabillé», sostiene lei. Dopo due anni di lavoro, Cristina è pronta per fare il salto di qualità, affrontare sul serio la sfida del mercato: e per farlo ha inventato un'intera collezione che si ispira ironicamente alle cocottes, dove il «sotto» si completa al «sopra» a seconda delle esigenze e degli umori di chi lo indossa. Sulle guépière in maglina di cotone operato, con maniche di taffetà a palloncino, si accostano gli slip coordinati, le sottane a balze, (anch'esse in jersey e taffetà verde e viola, senape e bordeaux, grigio pallido e canna di fu¬ cile), oppure le spesse calze autoreggenti movimentate da volant e bottoncini, i guanti fino al gomito, i reggiseni e i top a canotta, i calzoni da ciclista resi femminili dalle tinte tenui e dai dettagli spiritosi come frange e passamanerie. Ma non è tutto: il programma di lancio in grande stile di Kristina Ti prevede anche l'apertura in maggio di un negozio monogriffe nella Piazzetta di Porto Cervo. In questo progetto, come nella campagna pubblicitaria, l'ha aiutata molto il fratello Marco, 23 anni, che frequenta a Parigi l'ultimo anno di grafica. Ha cominciato a collaborare con la sorella suggerendole di presentare i suoi capi in eleganti scatole di cartone, corredati da piumini per il borotalco in tinta. Poi il lavoro d'equipe dei due fratelli è diventato più stretto. Marco, un vulcano di idee, ha disegnato l'arredamento del negozio di Porto Cervo: il pavimento di marmo e vetro colorato su cui si stagliano figure astratte, i singolari manichini in movimento con video incorporati che trasmettono immagini dei capi della collezione, e per finire un'incredibile statua meccanica che distribuisce lecca lecca a forma di mutandine e reggiseni. Ma il più recente contributo di Marco Tardito alla carriera della sorella sono i disegni creati apposta per illustrare questo servizio su TorìnoSette. (A Torino i capi primavera-estate firmati da Kristina Ti si trovano da Caravan, via Bertela 11, Sotto-Sotto, corso Vittorio 40, Setha, Via Mazzini 15, Hervé, piazza Carlo Felice 71, e Romy Lingerie, via XX Settembre 22). Antonella Amapane

Persone citate: Caravan, Cristina Tardito, Marco Tardito, Romy Lingerie

Luoghi citati: Moncalieri, Parigi, Torino