L'afghano contro il KGB

L'afghano contro il KGB Romanzo-verità L'afghano contro il KGB IDRIES Shah è uno scrittore afghano che fa la spola tra l'Inghilterra, dove vive, e il suo Paese, dove si reca di tanto in tanto clandestinamente per incitare gli amici guerriglieri a proseguire nella rivolta Personaggio quasi mitico, capo della comunità dei «Bufi», si vanta di discendere da una famiglia di principi arabi giunti in Afghanistan al tempo di Haroun al-Rashid, il califfo deUe Mille e una notte. Nel romanzo Kara-Kush, pubblicato In Italia da Reverdlto, ha voluto raccontare la ribellione della sua gente di fronte all'invasione russa. Sui monti di Paghman, in un'antico monastero sotterraneo, Adam Durany detto Kara-Kush, «l'Acquila», organizza la resistenza armata: al primi Mujaheddin si uniscono ben presto disertori russi e simpatizzanti sparpagliati per il mondo. Il romanzo non ha una vera e propria trama: come in un reportage, leggiamo il resoconto di fatti diversi, dal rald vittorioso di un pugno di uomini In un deposito di armi allo scontro tra carri armati e guerriglieri a piedi, dalle battaglie nel Deserto della Morte alle marce tra le nevi del Turkestan, da una seduta speciale degli organi supremi del KOB a un consiglio di guerra dei' resistenti. E assistiamo all'uccisione di un generale pluridecorato ad opera della governante, al tentativo di seduzione di una guerrigliera da parte di un agente dei servizi segreti, al camuffamento di un centinaio di afghani che fingono di appartenere alla Guardia Aeronautica russa.. Ma c'è un filo rosso che collega le vicende narrate: è 11 ritrovamento presso la diga di Kajakal del favoloso tesoro di Ahmad Shah, il primo re afghano, I Mujaheddin vengono a conoscenza del progetto dei servizi segreti di trasportare l'e¬ norme ricchezza in Unione Sovietica e studiano ogni stratagemma possibile per bloccare l'iniziativa Riescono in parte nell'intento, anche se il finale a sorpresa sovverte tutti i loro piani. Epopea spy-stery. forse anche romanzo-verità (l'autore ha affermate in un'intervista di avere raccolto testimonianze e ascoltato resoconti per cinque anni), Kara-Kush è un libro avvincente, costruite con perizia L'analisi psicologica appare a tratti un po' ingenua ma le descrizioni di battaglie raggiungono spesso toni epici, drammatici, sopratutto quando gli afghani tengono testa da soli al gigante sovietico. Non sembra proprio che abbiano bisogno di Sylvester Stallone, che prossimamente impersonerà sullo schermo un Rambo-Mujaheddin giustiziere del russi: è di questi ultimi tempi la notizia che gli hanno impedito l'accesso nel loro Paese per girare alcune scene del film. Marina Paglleri Idrtes Shah, «KaraKush», Reverdi to, 608 pagine, 28.000 lire.

Persone citate: Adam Durany, Ahmad Shah, Bufi, Haroun, Kara-kush, Sylvester Stallone

Luoghi citati: Afghanistan, Inghilterra, Italia, Unione Sovietica