In carcere per corruzione impiegato della Provincia di Angelo Conti

In carcere per corruzione impiegato della Provincia S'allarga a macchia d'olio lo scandalo delle tangenti dell'Usi di Rivoli In carcere per corruzione impiegato della Provincia E' il tredicesimo arrestò nell'«affaire» in cui è coinvolto il prof. Donadio - Per garantirsi gli appalti le aziende dovevano versare il 20 per cento della fornitura? Scandalo senza Une, quello che attanaglia l'Usi 25 di Rivoli II sostituto procuratore della Repùbblica Andrea Bascheri procede per gradi In un'indagine complessa che sembra allargarsi a macchia d'olio. I tredici ordini di cattura sinora firmati la dicono lunga sulle dimensioni della corruzione: lo stesso magistrato preferisce, ormai da settimane, adottare il più assoluto riserba Non a torto, visto, che probabilmente è difficile — per ora — vedere 1 confini dell'.affaire.. Giovedì sera il tredicesimo arresto. Riguarda un impiegato dell'ufficio economato della Provincia. Al suo ritorno a casa, i carabinieri di Rivoli hanno bloccato Patrizio Tron, 40 anni, Pinerolo, via Madonla 18. Sul provvedimento, consegnatogli dai militari del capitano Boggio, si parla di «concorso in corrasione». Contestualmente 1 carabinieri hanno notificato un nuovo ordine di cattura a Domenico Dario Caputo, 39 anni Alplgnano, via Ferna 3, direttore amministrativo dell'Usi 26, già in carcere da una ventina di giorni I nuovi reati, ipotizzati dal magistrato, sono il «concorra in corruzione, l'interesse privato in atti d'ufficio e la turbata liberta degli incanti». I militari subito dopo l'arresto del Tron, hanno compiuto una perquisizione negli uffici della Provincia e nella sua abitazione. Non sembra che sia stata reperita documentazione particolarmente interessante, ma forse gli inquirenti non ne hanno davvero più bisogno visto che è molto il carteggio sinora acquisito. Dal meccanismo degli arresti si delinea un'organizzazione particolarmente sofisticata con due «poli» d'interesse. Uno a Rivolt (il direttore sanitario Donadio, il 'direttore ' àJmnlnistrativò Caputo, il responsabile del¬ l'Economato Santino) ed un altro a Torino, negli uffici della Provincia (in manette sono già U direttore De Marzo e gli impiegati Vaglio e Tron). Sei arresti di imprenditori (tutti legati a ditte specializzate nella fornitura di macchine per pulizia) indicano chiaramente in quale settore stia indagando ora il magistrato. Ma tra le strette maglie del segreto istruttorio si cominciano intanto a delineare le accuse: sembra che le ditte che lavoravano per la Usi di Rivoli fossero costrette a versare una tangente del 20% per garantirsi gU appalti. Altre imprese, che facevano forniture all'amministrazione' . , provinciale, avrebbero invece versato tangenti del 5-10% al capo dell'Economato, DI Marzo, ed all'impiegato Varato, finiti in carcere per concussione, n Tron avrebbe agevolato 1 contatti fra, le ditte ed 1 suoi colleghi d'uffidò. La lista degli imprenditori inquisiti e destinata ad allungarsi se è vero, come sembra, che la prassi del •venti per cento» era estesa un po' in tutù i settori Parallelamente all'indagine della magistratura è in corso anche un'inchiesta interna all'Usi 25. L'attuale presidente intende «vedere chiaro», sugli appalti e sulle forniture'degli ultimi anni In mezzo ad un totale riserbo pare che le 'Stranezze. emerse siano numerose, con forniture pagate ad un prezzo superiore a quello di mercato. Tutti gli Incartamenti sequestrati a tempo debito, sono comunque già sul tavolo del magistrato, che dovrà esaminarli nelle prossime settimane. Nel giorni scorsi è stato interrogato anche il professor Franco Donadio, ex sindaco di Rivoli ex consigliere provinciale psl ed ora direttore sanitario dell'ospedale. La sua sembra decisamente una posizione delicata: colpito da ordine di cattura per corruzione, turbata libertà degli incanti ed associazione per delinquere, sembra il perno Intorno al quale si muovono tutti gli altri protagonisti della caccia alla tangente. Soprannominato «il re di Rivoli» per avere controllato a lungo sia l'amministrazione comunale che quella ospedaliera, gode tuttora di notevole fama come chirurgo, professione alla quale non aveva rinunciato nemmeno nei periodi; di più intensa attività pubblica. I carabinieri lo hanno, infatti arrestato all'uscita della camere operatoria. Quali le prossime tappe dell'Inchiesta? Negli ambienti deU'Usl di Rivoli non si fanno previsioni. C'è incertezza, sgomento e paura: •Anche perché — si mormora — il magistrato non è ancora andato a fondo sugli appalti per il nuovo ospedale: Una. torta da 40 miliardi sulla quale sono già caduti esposti polemiche e comunicazioni giudiziarie. -Mi Angelo Conti

Luoghi citati: Pinerolo, Rivoli, Rivolt, Torino