Sette albanesi in fuga bloccati a Fiumicino

Sette albanesi in fuga bloccati a Fiumicino Sette albanesi in fuga bloccati a Fiumicino ROMA — Sette cittadini albanesi, fuggiti dal loro paese, sono bloccati da dodici giorni a Fiumicino, in attesa che la loro richiesta di asilo politico venga accolta. Si tratta di due famiglie composte la prima da un uomo di 28 anni, la moglie di 23 ed un neonàto; l'altra da un altro uomo di 28 anni con moglie e due figli. Con loro c'è-un altro uomo di 30 anni, fratello di uno dei due altri, ex cittadino albanese ed attualmente australiano. Oli otto sono giunti a Roma senza visto di ingresso in Italia e son cosi. rimasti bloccati nel transiti internazionali dell'aeroporto. Ora sono'alloggiati, in una stanzetta allestita per loro. La- fuga è stata ideata e organizzata dal trentenne australiano di nascita albanese, che fuggi dall'Albania dieci anni fa, recandosi a piedi in Austria attraversando la Jugoslavia. A Vienna si imbarcò per Camberra dove è diventato cittadino australiano. Quattro mesi fa, la decisione di far scappare anche la famiglia del fratello a cui poi si è unita anche l'altra famiglia. L'uomo si è recato in Grecia, ha attraversato di nuovo il confine clandestinamente ed ha raggiunto Skhoder, una cittadina distante 150 chilometri da Tirana, dove risiede il fratello. Qui, pagando, il gruppo ha ottenuto speciali lasciapassare di uscita. L'uomo ha detto di voler portare le due famiglie in Australia. «Afa a loro va bene anche l'Italia — ha aggiunto —, Se li rimandassero indietro per loro sarebbe la fine: gli uomini incarcerati e le madri divise dai figli».