Stenmark incorona Tomba

Stenmark incorona Tomba Stenmark incorona Tomba Il campione italiano vìnce lo slalom di sabato e compie il sorpasso - Poi Zurbriggen (12° in Ubera e 2° in combinata) ritorna in testa dal nostro Inviato CARLO COSCIA ARE — Ci sono stati il sorpasso e il controsorpasso, nel weekend bianco di Svezia, vittoria di Tomba in slalom e secondo posto di Zurbriggen In combinata più 11 dodicesimo in libera, ma la posizione del nero, parliamo dello svizzero, si è fatta de- bole assai sul grande scacchiere di Coppa. Ieri Zurbrlggen ha di nuovo sbagliato mossa e Alberto Tomba è vicino al matto, se consideriamo che da qui alla fine della partita che proseguirà a Oppdal, in Norvegia, e si concluderà a Saalbach, in Austria mancano quattro gare che facendo la conta più si addicono all'azzurro, due slalom, un gigante e un supergigante. Zurbriggen aveva a disposizione 50 punti, senza contare lo slalom, e ne ha presi solo 24, toppando clamorosamente la libera. Ha raccolto i punti del temporaneo sorpasso nella combinata, vinta dall'austriaco Mader: una miseria tutto sommato per un atleta che aveva fra le mani, anzi fra gli sci, l'ultima possibilità di staccare di brutto 11 rivale. Ora 1 punti di vantaggio di Zurbriggen sono 11, 260 contro 240 di Tomba, e ci sembrano pochi per poter arrestare la corsa Inarrestabile dell'azzurro. Il quale con somma classe ha fatto l'en plein nello slalom di sabato, 25 punti a disposizione e 25 punti in classifica, mostrasi- do di essere In forma smagliante, forte e sicuro. La libera di ieri, sospesa per la tormenta quando sta-, va per scendere Zurbriggen con 11 numero otto e poi ripresa daccapo approfittando di una miracolosa schiarita del tempo, è stata vinta dallo svizzero Alplger. Davanti al nostro Sbardellotto, grande gara, neppure un errore. Michail Mair, Invece, il più veloce nelle prove della mattinata, è stato tradito dal vento in partenza e non 6 riuscito a recuperare malgrado una prova velocissima nella parte bassa. Much si è classificato, un risultato comunque di prestigio che (insieme al 14° posto di Vitalini) completa il successo dello sci azzurro La vittoria di Tomba, sabato, è stata esaltante e sof¬ ferta, ottenuta sul filo del centesimo e proprio per questo forse più gradita. «La dedico all'Avvocato Agnelli — ha detto l'eroe — so che è un appassionato di questo sport e mi piacerebbe, un giorno, che si andasse a sciare insieme'. Solo quinto dopo la prima manche, stanco e assonnato per una notte passata a contare le pecore, tre ore scarse, di riposo, Albertone nostro si è scatenato nella seconda. «Ho commesso un errore alla nona porta, per poco non salto via, ma poi mi sono ripreso e sono sceso come una freccia: sono informa, e se arrivo in fondo non mi batte nessuno: ha sorriso poi alzando le due mani al cielo, dieci dita, dieci successi in questa stagione che non sembra ancora finita. Il pubblico svedese pareva impazzito, applausi ed evviva, intanto che l'azzurro, sulla pista, telefonava a casa, papà ho vinto di nuovo, pianta un altro albero, diceva e rideva, con quella sua voce grassa da bolognese gaudente. Come una freccia è sceso, volando fra i pali e risalendo la classifica.. E neppure, ha avuto 11 tempo di soffrire per quel minuto scarso che durava la gara quando è partito Bernhard Gstrein, che al termine della prima manche stava primo con un vantaggio di 38 centesimi sull'azzurro: l'austriaco ha inforcato al quarto paletto e giù, all'arrivo, già Albertone gioiva e diceva: «Questo vittoria è una sorpresa anche per me: mi sarei accontentato del podio. Certo che nella prima manche ero pieno di sonno, ma nella seconda sono sceso come una bestia: Tanto stanco e assonnato che la sera, giusto per festeggiare, ha fatto le ore piccole in discoteca. Ha detto Tomba rivolto a Stenmark in una specie di faccia a faccia che molto è piaciuto agli svedesi, il vecchio e 11 nuovo astro dello sci 'Io sono molto diverso da Ingo, per carattere, intendo: gualche volta magari vado a letto quando lui si alea, però è stato il mio idolo fin da ragaeeino: E Stenmark ha risposto, con quella sua aria da sfinge annoiata: 'Alberto può diventare il più grande sciatore di tuta i tempi: Una parvenza di sorriso sulle labbra aveva Stenmark, come a ricordare che lui ha vinto 85 gare di Coppa del Mondo e Tomba solo 8, fino- ra. «£ conquisterà la Coppa perché è favorito dal calendario e otterrà sempre punti mentre Zurbriggen mi sembra proprio cotto: Faceva questa osservazione prima della libera, l'occhio del vecchio Ingo vede ancora lontano. Con molto garbo, ma sempre con sottile ironia; Alberto Tomba si è metaforicamente tolto il cappello davanti a si caro pronostico. Ma si è rifiutato di far calcoli, «/o non cambio tattica, scendo per vincere e basta: farò lo stesso a Oppdal e a Saalbach, ai numeri ci pensino gli altri. E comunque, qualunque sia il risultato finale, otto vittorie e due medaglie d'oro non mi sembrano poco: Alla fine, però, ha concesso un pronostico. 'Per vincere la Coppa bisogna arrivare a 320 punti'. Ed io, ci è parso di capire 11 sottinteso, 70 11 prendo di sicuro. Albertone Tomba ha conquistato gli svedesi, non solo il ruolo di favorito. Ieri, durante la disputa della libera (smorfia di malcelato piacere al tardo arrivo di Zurbriggen) l'azzurro ha ricevuto la stretta di mano e 1 complimenti di Carlo Gustavo di Svezia, interprete il principe Borbone di Parma: 'Una volta c'era Stenmark, adesso c'è lei: mi piacciono la sua tecnica e la sua forza,, ha detto il re al ragazzo. E il ragazzo si scioglieva sotto lodi senza per questo apparire impacciato: in fondo non è forse anche lui un re, in un certo senso, 11 re delle nevi?

Luoghi citati: Austria, Norvegia, Svezia