Eta, salta l'ipotesi di un accordo di Giovanni Perego

Eta, salta l'ipotesi di un accordo Eta, salta l'ipotesi di un accordo BARCELLONA — L'Età, l'organizzazione dei terroristi baschi, ha ripreso a uccidere. La nuova vittima è un giovane della Guardia Civil crivellato sabato pomeriggio dà otto prolettili, a Durango in Blscaglia. Era daini dicembre quando vi furono la strage di Saragozza, 11 morti per lo scoppio di un'autobomba, e l'assassinio nella provincia di Guipùzcoa di un sottufficiale della Guardia Civil, che l'Età non compiva attentati mortali. Il nuovo attentato ha suscitato costernazione: «E' finita l'illusione ài Algeri» (la speranza cioè di negoziati di pacificazione con l'Età nella capitale nordafricana), ha detto Arzalluz, il presidente del partito nazionalista basco. Gonzalez che sabato era a Donafia, il grande parco naturale alle foci del Guadalquivir, insieme con il presidente francese Mitterrand, subito avvertito, ha fatto dichiarare dal suo portavoce: •Né gli assassini, né il terrore riusciranno a annullare la volontà dei baschi e di tutti gli spagnoli di convivere nella pace e nella libertà». Erano le 16,45 di sabato, quando la Guardia Civil Pedro Ballestreros, di 24 anni, stava tornando a casa con la sua automobile, insieme con la moglie, dopo aver festeggiato con i suoceri «El dia del Padre», la festa dei papa. La coppia aveva lasciato la figlioletta di un anno e mezzo a casa dei nonni. La giovane guardia s'era appena fermata a un semaforo quando due individui, s'ac¬ costavano all'auto e cominciavano a sparare. Colpito da otto prolettili, Fedro Ballestreros motiva sul colpo. La moglie. Maria del Carmen, è rimasta ferita a un braccio. Il 29 gennaio scorso, l'organizzazione terrorist'-ca aveva offerto a Madrid una tregua di 60 giorni in cambio di una ripresa dei negoziati in Algeria interrotti per la strage di Saragozza. Per quasi un mese, l'Età ha rispettato la tregua e un rappresentante del governo spagnolo s'è recato nel Paese nordafricano per riprendere il contatto con i dirigenti Etarra che vi sono confinati. L'emissario di Madrid offriva condizioni per la fine della lòtta armata: ampia amnifft'ft per i terroristi detenuti non colpevoli di de¬ litti, alleggerimenti di pena e l'allontanamento dal Paese per i responsabili di uccisioni, negoziati, politici con Herri Batasuna, il partito che è considerato il braccio politico dell'Età, per lo sviluppo e il compimento dell'autonomia basca. Tutto questo, evidentemente, non è sembrato sufficiènte all'organizzazione terroristica che ha ripreso la lotta armata. Un industriale è stato rapito e attualmente è nelle mani dell'Età che con il suo riscatto vuole autofinanziarsi. Altro episodio significativo il 2 marzo. D terrorista Mikel Lopetégui, che scontava 30 anni per numerosi assassini!, perduta ogni speranza di liberta, s'è impiccato nella sua cella. Giovanni Perego

Persone citate: Arzalluz, Ballestreros, Gonzalez, Mikel Lopetégui, Mitterrand, Pedro Ballestreros

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Barcellona, Madrid