LÀlbenga strapazza l'Aosta e aggancia la Juve Domo bloccata dalla Cairese

Due in vetta, si stacca il Cuneo LÀlbenga strapazza l'Aosta e aggancia la Juve Domo bloccata dalla Cairese Due in vetta, si stacca il Cuneo La squadra di Barlassina cede un altro punto, pareggiando in casa col Levante - Bel pari dell'Asti a Biella - Ivrea, nuova batòsta Cairese, con la Juve Domo una vendetta soltanto a metà CAIRO M. — Missione compiuta per la Juve Domò. Un pareggio voleva, la squadra ossolana, e un pareggio ha ottenuto (0-0) sul campo di una Cairese che ha trovato nella capolista, ora raggiunta in vetta dall'Albenga,. Una rivale che non ha concesso nulla, né sul piano tattico né su quello spettacolare; Al di la delle tattiche simili delle due squadre (pressing a tutto campo asfissiante, punte totalmente prive di spazi), altre due componenti hanno in parte rovinato la partita. Una, il vento, che spazzava il campo invitando alla conclusione da fuori ma non certo al fraseggio. L'altra, la direzione dell'arbitro modenese Babini, . -parso quasi sempre incerto, fuori misura negli interventi e contestato dal pubblico. La Cairese aveva tanta voglia di «vendicare» Tl-5 dell'andata, ma le sue intenzioni battagliere, confermate da una formazione a due punte e mezza (dentro Persenda assieme a Valeri e Rizzola), sono sbattute contro, una Juve Domo concentratissima, grintosa. Le assenze, tra gli ospiti, dei fratelli Fotl non hanno pesato piti di tanto. Certo non ha inciso quella del terzino Antonello, visto che il pacchetto arretrato granata è stato impeccabile. Forse poteva migliorare il peso della prima linea Luciano, sostituito da un Ambrosio lineare e sbrigativo, ma meno dotato di personalità. Si diceva di spunti di cronaca non eccelsi, per un pareggio giusto, che permette alla Cairese di raggiungere quei 25 punti che sono, in pratica, salvezza certa. Vediamo comunque i fatti salienti. Al 6', Ciferri è bloccato in angolo dopo una discesa sulla destra, e due minuti dopo accade lo stesso a Conte, anticipato da Ferrarese. Il vento allunga e deforma le traiettorie, in zona gol si arriva di rado, più per merl- to di spunti Individuali che di giocate corali. Al 26' è bravo Conti su tiro di Ambrosio che si era liberato di un paio di avversari tirando da fuori area. Sull'altro fronte Pozzati para una punizione centrale di Persenda, e un terzo tentativo da lontano (Baiguera) trova ancora Conti pronto alla presa a terra. La partita intanto si arroventa, qualche entrata è davvero da brividi, e scattano 1 cartellini gialli per Ambrosio (fallo su Ferrarese), Cornaglia (intervento su Righi) e Righi (gamba tesa su Ferrarese). La prima frazione finisce con una chiusura di Cornaglia su Baiguera. Ripresa. Righi chiama in causa Conti al 48', poi la Cairese cerca di stringere i tempi e, ora in vantaggio di vento, sposta un po' più avanti il raggio della sua azione, pur dovendo sempre superare un centrocampo folto e mobile, e una difesa che ha in Fochesato e Sottini due punti di riferimento eccellenti. Al 65' Pozzatl rimedia al¬ l'ultimo istante, d'istinto, ad una violenta punizione centrale di Persenda schizzata oltre la barriera. Il portiere ospite si ripete un minutò dopo, e ancora su tentativo di Persenda dal limite dell'area, con palla sbucata da una selva di gambe. Due conclusioni alte (Rizzola e Persenda), poi la Cairese comincia ad accusare la fatica in alcuni uomini, Ciferri esce (73') per il riacutizzarsi di un malanno e lascia il posto a Grimaudo. Al 75' Pozzati di pugno sbroglia, una mischia su palla da calcio d'angolo, e quattro minuti dopo l'arbitro Babini trova nuovamente il modo di ergersi a protagonista espellendo il tecnico della Cairese, Seghezza, e il massaggiatore Bordo, che protestavano per l'ennesima decisione a capocchia del direttore di gara. Ultima emozione all'89', quando un contropiede di Conte'con centro verso Righi veniva frenato da un perfetto recupero difensivo di Ferrarese. Roberto Baglietto

Luoghi citati: Aosta, Barlassina, Biella, Ivrea