La Reggina ko in casa deve cedere il primato

La Reggina ko in casa deve cedere il primato La Reggina ko in casa deve cedere il primato REGGIO CALABRIA — La Reggina perde l'imbattibilità interna e il primato. Irriconoscibile la squadra di Scala, l'ombra della compagine fin qui ammirata ed applaudita. In pratica, il Licata non ha fatto altro che accettare ciò che i calabresi gli hanno offerto su un vassoio d'argento. Anche il gol messo a segno dai siciliani è un grazioso dono degli amaranto. Succede al 29' e lo sigla Napoli con una fiondata all'incrocio dei pali, da due passi, dopo avere approfittato di uno svarione difensivo (grossa incomprensione fra Sasso e Bagnato). Annebbiata, tatticamente incerta ed assolutamente mal disposta, la Reggina non è riuscita, come in altre occasioni, a trovare il gol liberatore, la rete in grado di darle una boccata d'ossigeno. Non sono valsi un pallone salvato sulla linea dui centrocampista ospite Gia- comarro e il secondo tempo giocato tutto all'attacco, e contro il Licata in dieci uomini per l'espulsione di La Rosa. Alla fine della gara, davanti agli spogliatoi, sono stati lanciati sassi verso il pullman dove si trovavano i giocatori del Licata: è andato in frantumi il parabrezza ma non vi sono stati feriti. Successivamente un ragazzo, Pino Porcino, di 16 anni, che si trovava sul balcone della sua abitazione, in via Stadio, è rimasto ferito alla testa: secondo i suoi familiari sarebbe stato colpito da un candelotto lacrimogeno lanciato dalla polizia. e. t. Reggina: Rosin; Tovani, Attrice; Armenise, Sasso, Mariotto; Lunerti, Guerra, Catanese, Raggi, Bagnato. Licata: Zangara; Campanella, Taormina; Baldacci, Giacomarro, Napoli; Romano, Tarantino, Sorte, Gnoffo, La Rosa.

Luoghi citati: Licata, Napoli, Reggio Calabria, Taormina