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«Educazione permanente» per manager Politecnico e grande industria alleati «Educazione permanente» per manager Politecnico e grande industria alleati Corsi d'aggiornamento su tecnologie d'avanguardia - Sono realizzati dal Corep, un consorzio al quale partecipano Tiri, la Fiat e l'Oiivetti - Ogni anno centinaia di quadri d'impresa perfezioneranno le loro capacità tecniche TORINO — Politecnico di Torino, Iri, Fiat. Olivetti lanciano da oggi l'operazione 'educazione permanente: che coinvolgerà di anno in anno centinaia di dirigenti e quadri d'imprese ed enti privati e pubblici. Aggiorneranno con corsi intensivi d'avanguardia mondiale le loro competenze manageriali e tecnologiche. L'iniziativa è promossa e resa nota dal Corep di Torino, un consorzio creato dal mondo accademico e da quello industriale su stimolo dell'.Associazione per Tecnocity», che, sotto , la presidenza della Fondazione- - Giovanni Agnelli, unisce gli sforzi dei colossi imprenditoriali è finanziari del Piemonte. 'Le attività che prendono avvio — spiega Lello Stragiotti, presidente del Corep — hanno valore di miliardi. Ognuna rappresenta investimenti di cifre a9oaX0 seri: Da stamane al Politecnico di Torino e nei più qualificati ambienti imprenditoriali verrà diffuso il primo pro¬ gramma di Interventi, finanziati anche dalla Cee. Marco Cima e Vincenzo Pozzolo, rispettivamente direttore e coordinatore del comitato scientifico del Corep, precisano che «si organizsa per ora solo un primo piccolo saggio di quello che saranno le attività del consorzio. Presentiamo otto corsi che dal 26 aprile coinvolgeranno tutti i settori di spicco del Politecnico: Le menti guida di importanti settori della produzione e dell'amministrazione potranno seguire ed apprendere le più aggiornate tecno| logie ette determineranno lo sviluppo Industriale. Cosi dirigenti d'Industria e di enti pubblici impareranno a servirsi del computer e di sistemi esperti per impostare strategie d'azione, aggiornate di continuo, tenendo conto di ogni alternativa decisionale, calcolata, descritta e proposta in tempo reale dagli elaboratori, che controlleranno l'evolversi di ogni situazione. Altri tecnici ed ingegneri perfezioneranno i loro talenti per dominare e cancellare le interferenze elettromagnetiche che dall'etere disturbano strumentazioni delicate, dalle quali spesso dipende la sicurezza della produzione, dei trasporti aerei o della stessa difesa del Paese. Lezioni particolari spiegheranno inoltre come si deve progettare un prodotto per garantirne la «qualità totale» e vincere la sfida che gli imprenditori del Giappone hanno lanciato all'Europa e agli Stati Uniti impostando le campagne di vendita sull'alto livello qualitativo del loro prodotti. Si parlerà anche di tecniche di progettazione che facilitino il dialogo e lo scambio di informazioni sofisticate fra circuiti elettronici dotati di elevata intelligenza. Un particolare intervento, articolato in tre corsi, sviluppati con la Cee, è finalizzato alla preparazione di tecnici attivi in fabbriche automatiche, attivate da robot, instancabili operatori in grado di agire 24 ore al giorno, ^aie'1 B'-lùcl spente. L'uomo avrà li compito di guidarli e per questo dovrà conoscere tutto sulla pianificazione e sul controllo della produzione automatizzata, valutando cicli di progettazione, procedure e metodi quantitativi della ricerca operativa La tassa di iscrizione al corsi varia dalle 900 mila lire al milione e mezzo. L'impegno del Corep comprende anche ricerche per definire percorsi di studio che awiino a qualifiche professionali ancora inesistenti. Spiega Pozzolo che «molte richieste dell'industria potrebbero essere soddisfatte da giovani diplomati tecnici, specializzati da appositi piani formativi di livello universitario^. Qualche cosa di simile esiste nei Paesi anglosassoni, dove, dopo le scuole superiori, si può ottenere il titolo di «Bachelor», che precede quello di Laurea e conferisce una formazione tale da permettere già un'occupazione qualificata. In attesa che lo Stato valuti questo genere di' preparazione, il Corep sta già offrendo la sua collaborazione alle industrie interessate a tali competenze. 'Stiamo studiando per l'Aeritalia — precisa Pozzolo — programmi che permettano di formare tecnici in scienze spaziali. Saranno giovani diplomati, resi esperti in elettronica, meccanica strutturale ed energetica: man. lup. Lelio Stragiotti