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Bandiere insanguinate a Gaza Ieri su molti edifici dei territori occupati sventolavano drappi palestinesi Bandiere insanguinate a Gaza L'esercito di Tel Aviv ha reagito sparando - Un diciassettenne freddato da un proiettile in fronte, un altro al torace, un terzo è morto per le ferite riportate venerdì - D bilancio totale delle vittime daU'inizio delia rivolta sale a 83 - I soldati israeliani non esitano a trascinare i sospetti fuori dai Ietti degli ospedali GERUSALEMME — Anche ieri nel territori arabi occupati i militari israeliani hanno ucciso due giovani Ed un terzo è morto In ospedale. In seguitò a ferite riportate venerdì nel campo dì El Bureij. Un palestinese di 17 anni, Khalid Ak Ardati, è stato raggiunto alla fronte da un proiettile. L'episodio è accaduto nel campo profughi di Askar, 60 chilometri a nord di Gerusalemme, dove, secondo la versione del comando militare, 1 soldati avrebbero risposto al fuoco diretto contro di loro da un gruppo di palestinesi E comunicato del comando sostiene che 1 soldati hanno sparato contro due persone che sono state viste fuggire dal luogo della sparatoria colpendone una. L'altra vittima palestinese è Ayman Salim Al-jAd, che è stato ucciso a Màrzraa Sharqiya, 25 chilometri a nord-est di Gerusalemme, raggiunto da una pallottola al torace, nel corso di una manifestazione in cui erano state attuate sassaiole ed erano state sventolate le bandiere palestinesi proibite dalle autorità israeliane. Nella citta di Gaza, i soldati israeliani hanno fatto Irruzione In un ospedale per arrestarvi alcuni arabi sospettati di avere partecipato alle sassaiole: uno di loro è stato trascinato via dal letto dove giaceva ferito. Nella Cisgiordania le truppe Israeliane hanno assediato un altro ospedale dal tetto del quale alcuni ragazzi arabi avevano lanciato sassi e bottiglie molotov. Con le tre morti di ieri salgono a 83 le vittime palestinesi nell'ondata di violenta repressione con la quale Tel Aviv ha risposto alle proteste popolari della popolazione palestinese iniziate l'8 dicembre scorso. La cronaca di ieri registra anche, altri tre palestinesi feriti negli scontri con 1 soldati. Mentre il bilancio dei disordini di sabato a Dahariya, presso Nablus, secondo Israele, è di due morti e tre feriti Secondò le fonti palestinesi 1 feriti sarebbero stati invece alcune decine. Sempre ieri In molti edifici di Clsgiordanla e Gaza sono state esposte bandiere nazionali palestinesi, In risposta all'appello lanciato dal «Comitato unificato della rivolta» che ha proclamato la giornata di domenica «giornata della bandiera». Alcune località sono ancora chiuse alla stampa. Un ufficiale Israeliano ha sparato ieri mattina nel villa gio ai Samo'a, presso Hebron, contro una fòlla di manifestanti che dopo aver eretto un blocco. staradale avevano assalito 1 soldati — spiega «Radio Gerusalem¬ me» — con bottiglie e sbarre di ferrò. Oravi disordini la notte precedente nel villaggio di Bidya, nel pressi di Ariel, ove 1 soldati hanno arrestato una ventina di persone e Impostò il coprifuoco. Secondo l'emittente 11 coprifuoco è in vigore da ieri anche a Dahariya. Al Arub, Al Khader, Barn Amiri, El Bureij e Dir El Baiati. A Gerusalemme, in un quartiere periferico del monte Scopus, è stato appiccato il fuòco a numerose automobili israeliane, due delle quali sono state distrutte, altre gravemente danneggiate. Sulla strada per Gerico un'automobile Israeliana è stata danneggiata dall' esplosione di una bottiglia Incendiaria, ma 1 passeggeri si sono salvati. Sabato infine tre giovani arabi, a bordo di un'automobile, hanno tentato più volte di far precipitare dal tornanti la vettura di una famiglia Israeliana in gita sui monte Tabor, famoso per la trasfigurazione di Gesù. Altri israeliani hanno impedito che 1 giovani portassero a termine 11 loro proposito. La radio israeliana ha dato notizia Ieri mattina del ferimento di cinque israeliani «in Galilea dall'esplosione di razzi 'katiuscia' lanciati da postazioni di guerriglieri operanti nel Libano meridionale». La radio non ha precisato la località in cui 1 razzi sono caduti. I feriti comunque non sono in gravi condizioni. «La caduta dei razzi nell' Alta Galilea — ha precisato più tardi la radio Israeliana — è avvenuta nel tardo pomerìggio di sabato». Gli ordigni sarebbero stati lanciati dalla regione orientale della frontiera libanese. Uno di essi ha centrato una casa e ferito quattro persone di una famiglia riunita attorno al televisore. Il tetto è stato distrutto e le stanze danneggiate. Sette altre abitazioni sono state colpite, ma 1 danni non sono gravi. La quinta persona ferita è una donna che passeggiava per strada, ì feriti sono stati portati nell'ospedale di Nahariya, sulla costa. L'emittente ha riferito quindi la dichiarazione di una fonte militare Israeliana secondo cui «l'incidente non resterà senza risposta».