Ambulanza ritarda uno dei feriti muore
Ambulanza ritarda uno dei feriti muore Dopo un incidente ad Agrigento Ambulanza ritarda uno dei feriti muore AGRIGENTO — (l. r.) Cinquanta minuti. Tanto ha impiegato un'autoambulanza dell'ospedale «Barone Lombardo» di Canicattl per percorrere pochi chilometri e portare soccorso a due giovani trentenni con gravissime ferite, riportate in un incidente stradale. Uno dei due è poi deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. Il fatto è avvenuto sulla statale 640, nei pressi del bivio di Racalmuto. Alle 7,50 la sala operativa del distaccamento di Canicattl della polizia stradale viene avvisata di un incidente. Una Fiat •Argenta» con a bordo tre giovani si era schiantata contro un autocarro. Un giovane commercialista agrigentino, Giuseppe Burgio, di 30 anni, è deceduto sul colpo. Altri due sono in fin di vita. Sul posto vengono fatte convergere le pattuglie mentre l'operatore richiede immediatamente un'ambulanza per il trasporto dei feriti. Trascorrono i minuti, a decine, ma l'ambulanza non arriva, n capopattuglia alla radio sollecita 1 soccorsi. Il centralinista dell'ospedale dice che l'autovettura è partita. Dopo mezz'ora, si chiede di far partire un elicottero. Sulla zona però grava una fitta nebbia e non è possibile effettuare l'operazione. A 50 minuti dalla chiamata arriva finalmente l'autoambulanza. Il conducente dice che non trovava la strada, di essere andato a Castrofilippo, un comune situato alla parte opposta, poi racconta che il mezzo, molto vecchio, aveva avuto un guasto al motore ed era stato costretto a rientrare in ospedale e ripartire con un'altra autolettiga. Al pronto soccorso Salvatore Bruccoleri, 30 anni, rappresentante di commercio, muore poco dopo il ricovero. Il secondo ferito, Giacomo Velia, 34 anni, socio in affari con il Bruccoleri, alcune ore dopo viene trasferito al centro di rianimazione di Caltanisetta prima, e al «Civico» di Palermo dopo. Ora si trova tra la vita e la morte. Sull'accaduto il comando della polizia stradale sta preparando un dettagliato rapporto che invierà alla magistratura.
Persone citate: Bruccoleri, Giacomo Velia, Giuseppe Burgio, Salvatore Bruccoleri
Luoghi citati: Agrigento, Castrofilippo, Racalmuto
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