Un fucile per pagare la «dose» di Marco Marelli

Un fucile per pagare la «dose» Drogati svizzeri volevano barattare armi dell'esercito con eroina Un fucile per pagare la «dose» COMO — Fucili mitragliatori, in dotazione all'esercito svizzero, in cambio di eroina. E' quanto emerge da un'operazione antidroga degli agenti della «narcotici» della questura. Una vicenda inquietante, che pone una serie di allarmati quesiti, ai quali stanno cercando di dare una risposta Inquirenti comaschi e ticinesi. Fino ad ora è stato accertato un tentativo di «baratto» droga-armi. Un tentativo fallito per l'intervento della polizia che ha sequestrato un fucile mitragliatore Sig calibro 5,56. Tuttavia pare che un fucile mitragliatore svizzero si trovi nelle mani di criminali italiani. Lo avrebbero accertato gli inquirenti, anche se mantengono il più stretto riserbo. n mitragliatore sequestrato a Como è un fucile a ripetizione a canna lunga e molto pesante. Un modello in dotazione solo all'esercito svizzero. Una micidiale arma, decisamente pericolosa, soprattutto in mano ai criminali. n sequestro risale alla sera del 17 marzo. La notizia si è appresa solo ieri mattina quando si è venuti a conoscenza del processo per direttissima a carico di tre giovani ticinesi, accusati di detenzione e importazione d'arma da fuoco. Il processo sarà celebrato l'B aprile prossimo. Gli imputati rischiano una condanna tra 1 3 e i 10 anni per la sola detenzione, più le sanzioni per l'importazione illegale. L'operazione è scattata dopo che gli agenti della «narcotici» della questura di Como erano venuti a conoscenza di un traffico di eroina fra spacciatori milanesi e tossicodipendenti ticinesi. Sono infatti numerosi i drogati d'oltreconfine che scendono nel Comasco e nel Milanese per procurarsi sostanze stupefacenti. Ultimamente il viavai nella zona di Luclno e Breccia, alla periferia del capoluogo lariano, si era intensificato, tanto da sollecitare un ancor più attento controllo da parte di polizia e carabinieri. La sera del 17 marzo, poco dopo le 20, gli agenti della «narcotici» hanno bloccato una Datsun targata Cantori Ticino con a bordo quattro giovani, fra cui una ragazza, tutti in età compresa fra 1 19 e 1 22 anni. Ad attirare l'attenzione degli agenti il fucile mitragliatore trovato accanto al guidatore dell'auto. In questura i tre giovani sono stati identificati In Rolando Gygax, 21 turni, originario di Berna, residente a Figlilo; Fabrizio Felice Glgardi, 21 anni, originario di Morino Inferiori;, residente a Lugano-Paradiso e ok. vami Grego, 19 anni, compiuti il giorno dell'arresto, originario di Gallipoli (Lecce) e residente a Lugano. Le generalità della ragazza, una luganese di 21 anni, non sono state rese note In quanto le indagini l'hanno compietaniente scagionata. Statico a quanto si è appreso, il fucile mitragliatore apparterrebbe a Gygax che interrogato dal magistrato ha ammosto che era sua intenzione cederlo in cambio di 20-30 grammi di eroina. L'Intervento della «narcotici» di Como ha scongiurato 11 baratto. Marco Marelli

Persone citate: Breccia, Cantori, Fabrizio Felice Glgardi, Grego, Gygax, Rolando Gygax

Luoghi citati: Berna, Como, Figlilo, Gallipoli, Lecce, Lugano