Nicaragua, si va avanti

Nicaragua, si va avanti Contras e sandinisti fissano le zone smilitarizzate Nicaragua, si va avanti La Camera di Washington prepara un piano di aiuti ai ribelli dalla redazione WASHINGTON — I negoziati di pace in Nicaragua hanno compiuto un passo avanti. A Sapoa, ai confini con il Costa Rica, contras e sandinisti hanno raggiunto un accordo sulle aree smilitarizzate dove i primi dovrebbero radunarsi per deporre le armi, e donde i secondi dovrebbero ritirarsi. A Washington, i leader della Camera hanno preparato un programma di aiuti umanitari al ribelli di 48 milioni di dollari, . Impegnandosi ,«a prendere in sèria considerazione» una eventuale richiesta di aiuti militari di Reagan nel caso che le trattative falliscano. Da Managua, il presidente Ortega ha lanciato un appello alla Casa Bianca affinché apra un dialogo sulla normalizzazione del rapporti tra i due Paesi. L'accordo sulle zone neutrali è tuttavia incompleto, e farà slittare dalla data prevista di dopodomani fino alla prossima settimana l'avvio dell'armistizio ufficiale (attualmente ne è in vigore uno provvisorio). A Sapoa, il generale Cuadra, il negoziatore sandlnista, ha dichiarato che restano da definire due delle sei regioni smilitarizzate, nonché le modalità e i tempi con cui i contras deporranno le armi. Un altro incontro avrà luogo martedì dopo Pasqua, e i problemi irrisolti verranno rinviati a Ortega e ai leader ribelli che il giorno successivo si riuniranno per la prima volta a Managua. Cuadra si è mostrato fiducioso in un'intesa sebbene alcuni comandanti contras, tra cui quello del fronte del Nicaragua centrale Hernandez, abbiano ammonito che non accetteranno la pace. Il programma di aiuti umanitari elaborato alla Camera è consentito dagli ac¬ cordi di Sapoa, e scatterà subito dopo la sua approvazione, forse oggi stesso. Il 29 febbraio, i ribelli rimasero privi di qualsiasi assistenza, e fu una delle ragioni principali per cui giunsero a un compromesso coi sandinisti. Dei 48 milioni di dollari 20 milioni andrebbero In vitto e abbigliamento, 20 in farmaci, assistenza sanitaria e trasporti e 8 milioni sarebbero destinati alla Commissione di controllo formate dal capo dell'Osa, l'Organizzazione degli Stati Americani, Baenà Soàre's, e dal cardinale di Managua Obando y Bravo. Il leader della Camera, il deputato Wright, ha dichiarato che si servirà della consulenza della Commissione per qualsiasi decisione. Se le trattative si arenassero e Reagan chiedesse aluti militari per 1 contras, Wright si riserverebbe di dire no su consiglio della Commissione.

Persone citate: Hernandez, Ortega, Reagan, Wright