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Sarà Padre Mariano il primo «santo tv» Via al processo di beatificazione Sarà Padre Mariano il primo «santo tv» Predicò dal video fra il 1955 e il 72 CITTA' DEL VATICANO — Forse sarà proclamato santo Padre Mariano, il cappuccino che dal 1955 al '72 fu per i telespettatori un volto noto quanto quello di Mike Bongiorno. La Santa Sede ha concesso nei giorni scorsi 11 nulla osta per dare il via alla causa di beatificazione del religioso torinese, scomparso U 27 marzo 1972. Fra qualche settimana il cardinale vicario della diocesi di Roma, Ugo Poletti, insedierà con una cerimonia solenne il tribunale diocesano e dichiarerà aperto il processo per accertare se Padre Mariano sia degno o no di salire agli altari. Ma già da tempo i suoi confratelli, frati cappuccini, avevano avuto il permesso delle autorità ecclesiastiche di raccogliere il materiale necessario a fornire la base per 11 processo di beatificazione: documenti, lettere, scritti, testimonianze. Se la causa di beatificazione non conoscerà intoppi, è possibile che entro il 1990 il «frate della televisione» ottenga Il titolo di beato; e forse successivamente venga proclamato santo. Questo grazie anche al nuovo iter processuale, più snello. La popolarità di Padre Mariano fu grandissima, specialmente nei suoi dieci primi anni di attività sul piccolo schermo, dal 1955 fino alla metà degli Anni 60. Alcune trasmissioni furono seguite persino da quindici milioni di telespettatori, un picco di ascolto altissimo. In una biografia del religioso si afferma — ma non si sa con quanto fondamento — che fra le persone che seguivano frequentemente e con attenzione il predicatore televisivo c'era anche Palmiro Togliatti. «Chi è Gesù: l'uomo moderno alla ricerca di Cristo» si intitolava la trasmissione curata da Padre Mariano; e tale fu la sua fama che si ricordano casi in cui alcune fabbriche anticiparono l'orario di chiusura, per permettere agli operai di seguire li suo sermone. La sua popolarità è stata tenuta viva anche dopo la morte, e la salma di Padre Mariano è stata traslata dal cimitero comunale del Verano alla chiesa del convento dei Cappuccini di via Veneto nel marzo di tre anni fa, quando si è messa In moto l'operazione che dovrebbe portare alla beatificazione, m. tos.