Mosca freme per un film rock

Mosca freme per un film rock Mosca freme per un film rock Migliaia di giovani in coda per «Assa» di Serghei Soloviov nostro servizio MOSCA — Centinaia di ragazzi di tutti 1 colori, metallari, punk, new wave, hanno bloccato venerdì scorsole vie che portano al club Melz, nella prima periferia di Mosca: cercavano disperatamente del biglietti d'ingresso per la prima del nuovo film intitolato Assa del regista Serghei Soloviov. La presentazione dell'opera del celebre maestro del cinema sovietico è stata accompagnata da uno spettacoloso •art-rockparade», che, secondo gli organizzatori dello show — mal visto prima In Urss — 'dovrebbe dire una paróla nuova nei rapporti tra il cinema e lo spettatore, eliminare la reciproca indifferenza degli ultimi anni: I fortunati — che al prezzo di alcune notti insonni di fronte alle «casse» del club — sono riusciti ad entrare, hanno potuto assistere alla sfilata di moda futurista, visitare un'esposizione Moskovki avangard, ascoltare 11 popolarissimo complesso Klno e comprare dei souvenirs: magliette con la scritta Assa e dischi con le musiche che — In questo film — non sono 'Semplice divertimento'. Nonostante il processo di rinnovamento culturale nell'Urss di Oorbaciov, che ha coinvolto tra 1 primi il cinema sovietico, la strada verso lo spettatore della pellicola di Soloviov — uno strano insieme di giallo e di concerto rock, della storia d'amore e della dura requisitoria agli anni di Breznev — non è stata facile. E' stato cambiato il titolo del film (quello originario era Salve, il ragazzo di nome Banànan), hanno rimandato più volte la data della sua uscita sugli schermi sovietici; una volta finita il film ha incontrato scetticismo e anche sabotàggi da parte della direzione delle sale cinematografiche della capitale sovietica. Molti credono, però, che non tanto l'Assa stesso, quanto . la mostra dell'arte non conformista che accompagna la proiezione, abbia scatenato le proteste del burocrati conservatori di Mosca. Al centro dell'esposizione, che occupa due piani del club Melz, si trova la composizione Iran Curtain, la cortina di ferro, allestita da un gruppo di pittori di Mosca. Sul pavimento di una stanza le cui pareti sono rivestite di stagnola, giace la gigantografia dell'ex segretario generale del pcus, Breznev. Accanto al vecchio numero uno del Cremlino si trova un pianoforte drappeggiato con tela rossa, che dovrebbe significare, forse, un processo di «somministrazione dell'arte». L'ingresso è bloccato da una lastra di ferro arrugginito con là scritta in inglese: Iran Curtain, Altri personaggi politici rappresentati sono il presidente Reagan, 11 cui ritratto ha esposto il circolo artistico ChempUmi Mira, «Campioni del mondo», e poi Stalin. A un primo esame, la trama del film può sembrare semplice e poco nuova: si tratta di una storia d'amore di un giovane musicista rock dallo strano soprannome Bananan, e dell'amichetta di un cinico e corrotto capo della mafia locale, Andrei Krimov. Ma questa apparente semplicità non è altro, secondo 11 regista Soloviov, che il 'pretesto per parlare di cose molto pili complicate e serie', come per esempio U conflitto tra alti ideali di uno Stato socialista e le realtà ripugnanti dell'.epoca della stagnazione brezneviana», oppure il pericolo che rappresentano per la perestrojka i corrotti come Krimov, che sono pronti a tutto, purché ritorni il vecchio mondo.

Luoghi citati: Iran, Mosca, Urss