Eurogest, spunta Fiorini

Eurogest, spunta Fiorini Il finanziere ha un'opzione per il 27,4% del capitale Singest Eurogest, spunta Fiorini Ma la situazione di Federici resta pesante - Bisognerà mettere d'accordo ventimila piccoli azionisti (decisi a dare battaglia), commissari e magistratura milano — L'infaticabile Florio Fiorini, affiancato dalla svizzera Baloise, è arrivato a dare una mano a Paolo Federici, trattenendolo sull'orlo del baratro.' Ieri infatti è stato comunicato che Eurogest ha concesso un'opzione per 180 milioni di azioni Singest, che corrispondono al 27,4% del capitale, a un gruppo di istituti di primaria importanza, citando Sasea e Sovardlno, e comunicando che il consiglio di amministrazione della Eurogest aveva cooptato giovedì sia Florio Fiorini che Lido Pasqui Immediato smentito di Sovardlno e di Pasqui (già vicedirettore centrale del gruppo Montepaschi e attuale presidente della società dei fondi di Sovardlno), che non ne sapevano nulla, né vogliono saperne di più. Ma ammissione di Florio Fiorini il quale ha poi aggiunto che anche Baloise (gruppo al quale Fiorini ha ceduto la partecipazione in Nordltalla) è interessato all'affare. L'opzione dato al capocordata Fiorini fissa un prezzo di 245 lire per titolo, per una cifra complessiva di 44,1 miliardi. Secondo fonti Eurogest, Fiorini si sarebbe impegnato all'acquisto in Borsa, ossia dagli azionisti di altri 60 milioni di titoli cosi da arrivare al 38% di Singest. Ma perché l'opzione? Perché Fiorini prima di assumersi ogni responsabilità (si è però impegnato alla gestione della società come dimostra il suo ingresso in consiglio), vuole essere sicuro che il suo intervento trovi d'accordo 1 commissari vale a dire il ministero dell'Industria Ieri l'commissari erano a Torino, e sembra abbiano incontrato il magistrato, ma nulla è trapelato e, dopò le dichiarazioni rilasciate giovedì, il riserbo è stato assoluto. Si può ipotizzare che la prossima settimana essi avranno colloqui con i responsabili del gruppo Eurogest, per esaminare la questione alla luce dell'ingresso sulla scena della Bobel (gruppo Sasea) di Fiorini. Intanto, il fronte dei piccoli azionisti Fundus riuniti in associazione si ingrossa, deciso a dare battaglia. In sostanza, la nuova ipotesi Sasea non sembra affatto mutare nulla del piano originario di Federici che prevedeva di ripagare i flduciantl Fundus per il 40% in contanti e per il 60% in azioni Singest e Scotti Piano che era stato già ripetutamente respinto. E' presto per dire se qualcosa cambia' nelle prospettive del gruppo con l'apparire sulla scena di Fiorini Si può solo affermare che, da parte di Eurogest, la partenza è stata ancora una volto sbagliato: il consiglio Singest avrebbe infatti già cooptato un consigliere che non era stato avvertito del fatta Sempre il comunicato Eurogest afferma che i nuovi candidati alla guida di Singest si sono impegnati a far affluire immediatamente nella società nuovi mezzi finanziari per 6 miliardi A questo punto, 1 destini del gruppo Federici si giocano nel complicato rapporto tra società - commissari - magistratura - 7000 flduciantl Fundus e 14.000 piccoli azionisti Scotti In realtà l'unica ricchezza è il patrimonio immobiliare della Scotti, il cui contenuto viene valutato intorno al 1000 miliardi. Bisogna vedere se, e in che modo, sia possibile mettere d'accordo gli interessi del vari componenti, che sono oltre ventimila E se sia possibile tecnicamente evitare la messa in liquidazione della Fundus, con tutte le conseguenze del caso. Infatti nel depilante e nelle lettere del Contimplego che la società inviava al flduciantl, si avvertiva che 1 quattrini raccolti sarebbero stati investiti sia in titoli di Stato che in riporti ma si garantiva la possibilità di disinvestire parzialmente o totalmente In pochi giorni e senza alcuna penalizzazione. v. s.

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