Affonda nave cisterna pericolo di inquinamento

Affonda nave cisterna pericolo di inquinamento Presso risola di Favignana Affonda nave cisterna pericolo di inquinamento TRAPANI — La nave cisterna «Capo Falcone» (1590 tonnellate di stazza), 13 uomini d'equipaggio, con. un carico di 950 tonnellate di propilene, è affondata l'altra notte ad un miglio dalle coste dell'isola di Favignana. I marittimi sono stati salvati da un rimorchiatore di Trapani, Inviato dalla Capitaneria di porto su segnalazione di un elicottero del soccorso aereo in volo nella zona del naufragio. La nave giace su un fondale di 22 metri e il pericolo di inquinaménto è rappresentato da 40 tonnellate di carburante e da una tonnellata e mezzo di olio lubrificante. Nessun pericolo invece per il propilene che è in bombole di acciaio. Tenuto conto del basso fondale — è stato detto In Capitaneria — il recupero delle bombole e lo svuotamento delle taniche della bettolina non si presentano particolarmente difficoltosi e potranno avvenire al più presto. Il mercantile, iscritto nel compartimento di Porto Torres (Sassari), di proprietà della «Sarda Armatori Punta Falcone spa» di Genova, salpato da Gela (Caltanlssetta), era. diretto a Cagliari, n comandante Ausilio Carta, 42 anni, di Cagliari, ha riferito che le Infiltrazioni di acqua sonò cominciate durante la navigazione con mare forza 3-4. Per cautela, il comandante ha portato la «Capo Falcone» a ridosso dell'Isola di Favignana e ha tentato di svuotare con le idrovore la sentina, ma la bettolina si è inclinata di 15 gradi e ha cominciato ad inabissarsi lentamente, - • '! • ' . .Si 'jotn (Ansa)

Persone citate: Punta Falcone

Luoghi citati: Cagliari, Favignana, Genova, Porto Torres, Sassari