L'Honduras bombarda i sandinisti di Ennio Caretto

L'Honduras bombarda i sandinisti Sì allarga la crisi: raid aereo di Tegucigalpa in territorio nicaraguense L'Honduras bombarda i sandinisti Ortega adusa Washington di aver ordinato l'attacco - La Casa Bianca nega: le nostre truppe non si avvicineranno alla zona dei combattimenti, ma siamo pronti ad ogni evenienza - Dimostrazioni negli Usa contro «l'intervento» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — La crisi centroamericana si è aggravata. Aerei honduregni hanno bombardato le truppe nicaraguensi alla frontiera tra i due Paesi colpendo un elicottero. Da Managua, il presidente Ortega ha accusato gli Stati Uniti di aver ordinato l'attacco e cil preparare l'invasione del Nicaragua: «Siamo pronti — ha detto alla tv — a combattere e liquidare le truppe che avete inviato in Honduras*. Ortega ha anche chiesto e ottenuto una riunione d'urgenza del Consiglio di Sicurezza dell'Orni per il ritiro del soldati americani dalla base di Palmerola presso Tegucigalpa. Washington tuttavia ha completato 11 ponte aereo: 800 para dell'82* divisione, la forza di pronto intervento, si sono lanciati ieri nella zona, portando i rinforzi a 3200 uomini Secondo il portavoce del ministero della Difesa, il capitano Suarez, due battaglioni honduregni sono in marcia verso St. Andrea de Bocay, la citta di frontiera dove 4000 soldati hanno già circondato alcune unità sandinlste, che a loro volta stringono d'assedio i contras. Suarez ha affermato che il loro compito «è ricacciare l'invasore oltre i confini: A Tegucigalpa consultazioni sono in corso con esponenti salvadoregni guatemaltechi e costaricani per evitare che gli scontri portino a una guerra generale. L'incursione aerea honduregna è avvenuta alla confluenza tra i torrenti di montagna Ceco e Bocay. Sul bombardamento esistono versioni contrastanti Sembra che due aerei abbiano sganciato cinque bombe, tre delle quali in territorio nicaraguense. E' scampato miracolosamente al fuoco un gruppo di 25 giornalisti stranieri in visita al vicecomandante in capo dell'esercito sandinista Carrion. A Managua, Ortega ha reagito al¬ l'attacco ordinando la mobilitazione generale e una nota di protesta agli Usa. A Washington, la Casa Bianca ha smentito di aver ordinato il bombardamento: • L'Honduras ci aveva già notificato la sua decisione di respingere con le armi {Invasione» ha detto il portavoce Fitzwater. •Abbiamo inviato le truppe a Palmerola esclusivamente come appoggio: Gli Stati Uniti hanno comunque indicato di voler ridimensionare la crisi II mi¬ nistro della Difesa Carlucci ha detto che l'operazione «fagiano dorato», il nome in codice dell'operazione in Honduras, finirà entro dieci giorni. Ha anche assicurato che gli Stati Uniti non intendono inviare altre truppe in altri Paesi centroamericani. •/ marines e i rangers non si avvicineranno alla zona dei combattimenti — ha aggiunto Carlucci — forniranno un sopporto solo morale al nostro alleato: Carlucci ha ribadito che da 1500 a 2000 soldati nicaraguensi sono entrati in territori honduregno. 'Abbiamo pronti plani per qualsiasi emergenza' ha ammonito. Alia frontiera, il generale Carrion ha assicurato ai 25 giornalisti che le o ,iità sono state sospese. * t'ossone essere sorti degli equivoci — ha proseguito, rifiutando di confermare o smentire lo sconfinamento sandinista — perché qui i confini non sono segnati, è facile perdersi: Anche l'Onu, dove il voto al Consiglio di Sicurezza ha subito un rinvio all'ultimo mU nuto, e persino 1 contras hanno cercato di allentare là tensione, ri segretàrio génei rate De Cuellar ha rivolto un appello per un'armistizio «q tutte le parti coinvolte nei combattimenti», mentre a Miami 1 contras hanno annunciato di essere pronti a) round negoziale di lunedi sul plano di pace Arias per il Centro America. Al Congresso, spentesi lé prime, dure polemiche sul gesto di forza di Reagah, là maggioranza del parlamentari appare convinta che Ortega abbia violato la sovranità dell'Honduras. Una parte del Congresso e dell'opinione pubblica condanna invece sia Reagan che Ortega. Il capogruppo democratico alla Camera Cacllo ha affermato che 11 presidente «rorreo&e fare dir menticare lo scandalo Irangate con questi trucchi», ammonendo gli Stati Uniti che •potrebbero trovarsi alle prese con un altro Vietnam nel giro di. pochi mesi». In molte città si sono svolte dimostrazioni di protesta contro «l'intervento nel Nicaragua», con decine di arresti I dimostranti si sono raccolti anche intorno alle due basi, Fort Bragg in Georgia e Fort Ord in California, da cui sono partiti i marines eli rangers. Hanno chiesto che Reagan richiami anche i 3000 soldati che stazionano di solito a Palmerola. Ennio Caretto