Droga e politica nel caso Sagan

Droga e politica nel caso Sagan Incriminata la scrittrice francese Droga e politica nel caso Sagan 1 ' «Manovra contro il mio amico Mitterrand» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI—La scrittrice Francoise Sagan è indignata, annuncia querele per diffamazione e sospetta anche manovre politiche. I giornali si dividono: c'è chi parla di panico nel - tout-Paris della droga» e chi ironizza. I giudici si chiudono a riccio dietro il riparo del segreto istruttoria Era inevitabile: l'Incriminazione per «uso e trasporto di stupefacenti» di uno dei personaggi più in vista del mondo letterario è notizia che fa scalpore Il caso-Sagan comincia a Lione, due anni fa. E' qui che la polizia mette le mani su una donna, Rolando Kielen, che è una delle «stazioni di smistamento» della cocaina che passa l'Atlantico attraverso la French connection. All'inizio sembra un'operazione di routine, ma gli agenti scoprono presto delle ramificazioni inattese: una, soprattutto, che porta ad un lussuoso appartamento di Ntuilly, elegante sobborgo residenziale di Parigi Qui la polizia sequestra un'agenda piena di nomi indirizzi, numeri di telefono. Sono quelli del clienti e tutti hanno un comune denominatore: si tratta di attori giornalisti, professori universitari. E nell'agenda c'è anche il nome di Francoise Sagan. La scrittrice non contesta: »Mi è capitato di prendere un po' di cocaina, magari per vincere la stanchezza come tanta altra gente più importante di me. Ma da questo a trascinarmi di fronte a un tribunale c'è una bella differenza'. Cosi quando giovedì pomeriggio è entrata nell'ufficio del giudice Gilles Raguin, à Lione, Francoise Sagan credeva di essere un testimone e si è ritrovata nell'elenco degli incriminati. E' questo che la scrittrice non accetta. In un'intervista alla radio, ieri mattina, ha definito l'accusa «ridicola» e si è detta 'allucinata» dal fatto che, fra tanti, proprio il suo nome sia immediatamente filtrato tra le maglie del segreto istruttorio. Ha anche Ipotizzato una manovra politica: lei amica di Mitterrand, coinvolta in uno scandalo a un mése dalle elezioni presidenziali. Un sospetto che il ministro della Giustizia, Albin Chalandon, ha sentito il bisogno di «smentire» e> s<

Persone citate: Albin Chalandon, Francoise Sagan, Gilles Raguin, Mitterrand, Rolando Kielen, Sagan

Luoghi citati: Lione, Parigi