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Che gran politico è lo scimpanzè Stringe alleanze, litiga, riabbraccia i nemici quando gli sono di nuovo utili Che gran politico è lo scimpanzè ROMA — In piena crisi di governo il grande primatologo olandese Frans de Waal ha tenuto Ieri all'Istituto di pedagogia del Cnr una lezione sul comportamento degli scimpanzé. Gli studi di de -Waal rivelano che questi primati sono del sottili manovratori della politica e che non c'è- rituale del potere tra gli umani che non si trovi In embrione In una colonia di scimpanzé. n prof, de Waal si è sempre appassionato alla politica. Oti giorno, mentre seguiva una campagna elettorale In Olanda, osservò uno dei candidati passare con sorprendente opportunismo da una coalizione all'altra. •Era lo stesso tipo di opportunismo che avevo riscontrato irà i miei scimpanzé. Da li prese gradualmente corpo la mia teoria contenuta nel libro: La politica degli scimpanzé». Lei sostiene che gli scimpanzé si troverebbero a loro astio In mezzo al nostri politici? •Si troverebbero bene in un sistema basato sulle coalizioni. Oli scimpanzé cercano sempre di formare coalizioni. Allo stesso tempo tentano di impedire che si formino coalizioni ostili attraverso abili manovre di separazione. E' un comportamento tipico dei politici». I politici si troverebbero bene in una colonia di scimpanzé? •Meno bene. In termini tattici non avrebbero problemi. Afa se uno scimpanzé vuole aggredire un rivale è capace di aggredirlo fisicamente. Poiché uno scimpanzé é sette volte più forte di un umano, dubito che un politico voglia trovarsi a dover costruire alleanze tra questi primati». Eppure lei ha sostenuto che 1 cambiamenti al vertice tra gli scimpanzé non si raggiungono con la violenza. • E' vero. Usano la loro potenza fisica per intimidire». Quali sono le principali manovre politiche praticate dagli scimpanzé? •La più importante è appunto la formazione di coali¬ zioni. Uno scimpanzé che aspira alla leadership in una colonia cercherà di spulciare il maggior numero di femmine e di giocare con i piccoli. Un po' come fanno i politici negli Stati Uniti, dove adesso lavoro. Negli Usa i candidati si fanno sempre ritrarre mentre tengono un bambino in braccio». In Italia la gente è spesso colpita dalla rapidità e dall'apparente facilità con le quali 1 politici si riappacificano dopo scontri burrascosi. Succede anche tra gli scimpanzé? «Assolutamente. Due scim- panzé si scontrano: schiamazzano, si sbracciano e poi finiscono in un albero, ognuno su un ramo diverso. Dopo un po' uno dei due tende la mano all'altro Invitandolo alla riconciliazione. Pochi attimi dopo si abbracciano, si baciano, scendono giù dall'albero e si spulciano a vicenda. / baci, gli abbracci sono tipici delle riconciliazioni. L'intera operazione dura non più di un'ora». Come si spiega questa rapidità? •Perché in un sistema di coalizioni hanno bisogno di fare la pace. La riconciliazione tra gli scimpanzé non avviene sempre. Avviene solo quando è necessaria per fini politici. Si possono dunque avere anche riconciliazioni tra scimpanzé rivali che hanno bisogno di appoggiarsi a vicenda. Quello che lei dice a proposito della situazione politica italiana mi sembra rilevante». Da che cosa sono motivati gli scontri che, precedono le riconciliazioni? •Unicamente dalla lotta per il potere. Chi lo conquista ottiene privilegi sessuali. Ha diritto od avere rapporti con la femmina di sua scelta. Basta che allarghile gambe e mostri il pene in erezione. Uno scimpanzé politicamente meno forte è costretto ad avere rapporti sessuali di nascosto. Quando viene sorpreso dal leader si copre gli organi genitali: i Ci sono altri comporta-, menti tipici della lotta per il potere tra gli scimpanzé? •L'inganno, cioè la tendenza a non esprimere la propria intenzione reale verso l'altro scimpanzé. Succede la stessa cosa tra l politici. Quante volte baciano e abbracciano l'avversario e poi si girano verso i propri collaboratori e spiegano che quel politico non gli piace proprio ma hanno bisogno di lui: I politici possono imparare qualcosa dagli scimpanzé? •Non direi Mi sembra anzi che gli scimpanzé avrebbero molto da imparare dai politici, i quali ormai sono molto più sofisticati». Andrea di Robiiant