Assolti dopo 17 mesi di carcere

Assolti dopo 17 mesi di carcere Tre giovani accusati di due rapine scagionati in appello Assolti dopo 17 mesi di carcere Una ragazza aveva «riconosciuto» in carcere gli autori dell'aggressione - Condanne da 3 a 7 anni Ma la testimonianza «non era attendibile»: la vittima aveva già visto gli imputati in questura Dopo 17 mesi di carcere, e pesanti condanne in primo grado, tre giovani accusati di due rapine sono stati assolti In appello. Giovanni Squillante, 24 anni (aw. Lo Greco), è stato scagionato •per non aver commesso il fatto»; l'amico Vincenzo Pietropaolo, 27 anni (aw.-Perga), prosciolto per insufficienza di prove; il terzo, Salvatore Blscottello, 23 anni (aw. Piacentino), assolto dalle rapine, ma condannato a 3 anni e mezzo per detenzione d'armi In primo grado Blscottello aveva avuto 7 anni, Pietropaolo 5 e mezzo, Squillante 3 e dieci mesi. In' carcere è rimasto cosi 11 solo Blscottello. I fata il 14 ottobre '86, in piazzale Valdo Fusi, una ragazza viene rapinata di un milione e mezzo in contanti e alcuni gioielli: il tutto per 6 milioni. Roberta Mignptti, 20 anni, aveva appena parcheggiato l'auto quando le si è avvicinato un giovane per venderle la solita busta di garze, cerotti, fazzolettlni. Raccontò poi Roberta: •Mentre cercavo l soldi nella borsa è arrivato un altro con un punteruolo: "Mi dia tutto quello che ha". Poi è scappato. L'ho visto salire su una moto Yamaha seguita da un'auto nera». La ragazza avverte subito una volante di passaggio, cominciano le ricerche. La polizia scopre che 11 giorno prima, in corso Re Umberto, un medico, Alberto Pezzana, è stato scippato di 3 milioni e mezzo appena prelevati in banca da due individui su una Yamaha, «coperti* da un complice su una Fiat 131 nera. Evidentemente, si pensa in questura, gli autori sono gli stessi. Partendo da una fonte confidenziale (ma non troppo attendibile, stando alla sentenza di ieri), gli agenti arrestano i tre giovani. Vengono perquisiti i loro alloggi, ma non si trovano soldi: solo alcune armi in ca- sa di Blscottello. In carcere, Roberta, una ragazza bruna, molto bella, li riconosce: .Sono loro». E conferma la testimonianza davanti ai giudici della r sezione penale del tribunale: a nulla valgono le proteste degli imputati. Nel settembre '87, Roberta scrive anche a «Specchio dei tempi»: •...Grazie al pronto intervento di una volante e alla mia perfetta descrizione, i rapinatori sono stati catturati in meno di un'ora...». Si lamenta anche, delle lungaggini del processo. La scena cambia in Corte d'appello (pres. Ambrosini). I difensori sostengono: 'La vìttima ha riconosciuto gli imputati in carcere, ma dopo averli già visti in questura e dopo aver fornito una descrizione diversa nella denuncia. Non è attendibile». Roberta ha raccontato di essere stata rapinata alle 11,55 e di aver fatto denuncia alle 12,25. I tre risultano arrestati alle 12,15, cioè addirittura prima.

Persone citate: Alberto Pezzana, Giovanni Squillante, Lo Greco, Perga, Pietropaolo, Roberta Mignptti, Salvatore Blscottello, Vincenzo Pietropaolo