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I 90 anni di Santhià I 90 anni di Santhià Medaglia d'oro del sindaco all'anziano comunista, compagno di Gramsci ali'«Ordine nuovo» Al sindaco, Maria Magnani Nova, che gU augurava lunga iita nel giorno del suo novantesimo compleanno, consegnandogli una medaglia d'oro ricordo, Battista Santhià, tra 1 fondatori di •Ordine nuovo» con Gramsci, uno degli organizzatori dell'occupazione delle fabbriche, comunista fin dal '21, ha risposto: 'Auguri a voi, che di grane ne avete tante. Ma, prima, ne avevamo di più perché tutto era distrutto dalla guerra». Cosi Battista Santhià, consigliere comunale per il pei dal '46 al '51 (11 «prima» si riferiva a quel periodo), ha ricordato quegli anni difficili, non certo 1 peggiori, della sua lunga militanza di partito che lo portò in carcere è al confino più volte (Pianosa, Ponza, Ventotene), all'emigrazione forzata in Francia, a Lione. Per il suo licenziaménto dalla Fiat, nel '51, quando era dirigente dei servizi sociali, gli operai protestarono con uno sciopero e diverse personalità, fra cui Norberto Bobbio ed Augusto Monti, espressero lì loro dissenso dal proweMlmento di discriminazione politica. Festeggiando l'anziano militante, 1 comunisti (c'erano Novelli e Pecchloli) e i rappresentanti di molti gruppi consiliari hanno ricordato le tappe della sua vita» una sorta di storia sofferta della Torino operaia. E Norberto Bobbio ha tratteggiato da storico 11 periodo, badando bene a dividere quella che è la storia, riletta a decenni di distanza, per la quale è importante capire e spiegare, dalla polemica politica che può nascere per motivi contingenti e che non è produttiva. •Rimane — ha detto il professor Bobbio — lagrande lotta di tutte le forze antifasciste contro fasciamo e nazismo e la loro vittoria nella seconda guerra mondiale. Questo è l'avvenimento da cui è nata la nostra democrazia, che ha inciso profondamente sulla storia attuale».