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Buitoni-Nestlè: l'obbiettivo è Sgb Confermata la trattativa per la cessione delle attività alimentari della Cir Buitoni-Nestlè: l'obbiettivo è Sgb Con gli oltre mille miliardi della cessione De Benedetti finanziera la scalata bdga - Ieri colloquio con il premier del Lussemburgo MILANO — * Confermiamo di aver ricévuto molte offerte per le attività del gruppo BultonU. Questo il commento telegrafico di un portavoce di Carlo De Benedetti alla notizia delle trattative avviate con la Nestlè per la possibile cessione delle attività Buitoni. Nessuna reazione, invece, da Vevey, sede della multinazionale alimentare svizzera. Carlo De Benedetti, pur impegnato su diversi fronti, prosegue la trattativa con la Nestlè, ma, osserva imo stretto collaboratore dell'Ingegnere, «ci sono anche altri •tavoli». Qualcuno ièri in Piazza Affari parlava anche di contatti con l'Unilever, il colosso agroalimentare anglo-olandese. Ma è con la Nestlè, già sostenitrice di De Benedetti nell'operazione Sgb, che i contatti sono più approfonditi e un'intesa potrebbe essere definita entro pochi giorni Sostanzialmente il presidente del gruppo sta operando su due ipotesi. La prima è quella di una cessione in blocco del pacchetto di controllo del gruppo Buitoni attualmente in mano alla Cir. La seconda prevede Invece la vendita delle attività industriali, tutte o in parte, del gruppo e il mantenimento alla Cir delle azioni Buitoni. In1 questo secondo caso De Benedetti manterrebbe il controllo di una finanziaria, senza partecipazioni quotata in Borsa, dotata di un'ampia liquidità, derivante proprio dall'alienazione dei cespiti industriali Questa seconda ipotesi sarebbe la preferita dall'ingegnere ed è avvalorata anche dagli stessi ambienti della Cir secondo i quali ■ le trattative potrebbero concludersi sema alcun trasferimento di anioni Buitoni: De Benedetti vendendo la Perugina e le altre attività industriali porterebbe a casa più di 1000 miliardi, dotando quindi la società di consistenti mezzi finanziari, in attesa che la Corte di Cassazione emetta il giudizio definitivo sul caso Sme. A quel punto dalla mente inesauribile dell'ingegnere prenderà il via una nuova operazione: l'incorporazione della Buitoni nella Cir con l'iniezione di oltre 1000 miliardi destinati a finanziare' la costosa «calata alla Sgb. In attesa che l'articolata strategia di De Benedetti si chiarisca In tutti 1 suoi aspetti va segnalato che la Borsa continua a scommettere, e a ragione, sulla Buitoni i cui titoli si mantengono ormai da diverse riunioni su livelli da primato, con scambi molto vivaci Ieri l'ordinaria ha guadagnato il 6,4% a 10.005 lire e nel dopolistino è ulteriormente salita fino a 10.150 lire. Stessa sorte per la risparmio (+11,2%) e la controllata Perugina migliorata di 130 punti a 4800 lire. L'holding alimentare si appresta, infine, a rèndere noti i risultati del bilancio '87. Secondo i dati relativi al primo semestre dovrebbe mostrare un sensibile miglioramento: il fatturato '86 è stato pari a 1624 miliardi è nei soli primi sei mesi dell'87 ha invece toccato i 952 miliardi con un significativo incremento dell'utile operativo. Rinaldo Olanola A wBm m SOGEFI ■ SASIB OLIVETTI \ CIR INTERNATIONAL" EUROPA '92 CERUS _____ PHILIPS HH NESTLÈ 'Mi -Li, BUITONI