Il Papa: distruttive le famiglie di fatto

Il Papa: distruttive le famiglie di fatto Duro intervento, mentre una proposta di legge mira a equiparare matrimonio e convivenza Il Papa: distruttive le famiglie di fatto CITTA' DEL VATICANO — Il Papa ha criticato duramente ieri in un discorso ufficiale le •convivenze di fatto» (duecentomila in Italia, secondo l'Istat), e il rilievo giurìdico che stanno assumendo nei confronti del matrimonio. La presa di posizione pontificia segue a breve distanza l'annuncio — due settimane fa — della presentazione alla Camera e al Senato di una proposta di legge firmata da socialisti, socialdemocratici, liberali, radicali e verdi tesa a disciplinare le •famiglie di fatto», garantendo loro lo stesso ombrello giuridico previsto per i coniugi L'occasione per il pronunciamento papale, insieme con una nuova condanna dell'aborto, è un rimprovero a teologi e sacerdoti troppo permissivi verso la contraccezione. n Papa •non può rimanere indifferente di fronte ai tentativi che si vanno facendo di equiparare, a tutti gli effetti, il vincolo coniugale a mere convivenze di fatto». Mettere sullo stesso piano matrimonio e convivenza costituisce un'•equiparazione ingiusta, distruttiva di uno dei valori fondamentali di ogni convivenza civile — la stima del matrimonio — e diseducativa delle giovani generazioni». E' una crìtica pesante, che mira ad attaccare «una certa mentalità edonistica corrente», diffusa «dai mass media, da ideologie e prassi contrarie al Vangelo». Giovanni Paolo II parlava ai 350 partecipanti al IV Congresso Internazionale per la Famiglia d'Africa e d'Europa, sul tema: •Per una trasmissione responsabile della vita umana». Il Congresso è stato indetto nel ventesimo anniversario dell'.Huamane Vitae», l'enciclica in cui Paolo VI, sorprendendo larghe fasce del mondo cattolico e laico, condannò l'uso di sistemi contraccettivi non naturali, sconfessando la larga maggioranza della Commissione di esperti che aveva contribuito a fornirgli il retroterra per il documento. L'«Huma- nae Vitae», come hanno dimostrato inchieste in vari Paesi negli ultimi anni, non è molto seguita dalle coppie cattoliche. Sono •conseguenze gravi e disgregatrici» ha detto il Papa. Ciò accade •quando la dottrina insegnata dall'Enciclica sia messa in discussione, come talora è avvenuto, anche da parte di alcuni teologi e pastori d'anime. Questo atteggiamento, infatti, può indurre il dubbio su un inse- gnamento che per la Chiesa è certo, oscurando cosi la percezione di una verità che non può essere discussa». E' un vero e proprio richiamo all'ordine per teologi, vescovi e semplici sacerdoti che hanno dimostrato tolleranza negli anni passati: -Non è questo un segno di comprensione pastorale, ma di incomprensione del vero bene delle persone. La verità non può essere misurata dall'opinione della maggioranza». Ma evitare 1 contraccettivi artificiali, o sostituirli con quelli naturali, non basta: « Un altro modo per affievolire nei coniugi il senso di responsabilità verso il loro amore coniugale è, infatti, quello di diffondere l'informazione sui metodi naturali senza che sia accompagnata dalla dovuta formazione delle coscienze. La tecnica non risolve i problemi etici, semplicemente perché non è in grado di rendere migliore la persona. L'educazione alla castità è un momento che niente può sostituire», lì punto d'arrivo di questa mentalità, secondo Giovanni Paolo II è la 'logica antivita: una vera strage di innocenti si va compiendo ogni giorno nel mondo». ra. tos.

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Huma, Paolo Vi

Luoghi citati: Africa, Citta' Del Vaticano, Europa, Italia