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Denunciata dal marito sindaco A Laigueglia, per un curioso abuso edilizio «in famiglia» Denunciata dal marito sindaco LAIGUEGLIA — L'atto di ingiunzione è esposto fin dal 2 marzo all'albo pretorio del Comune, ha il numero 1683 ed è firmato dal segretario comunale Paolo Manfredi. Lo possono vedere tutti: vi rimarrà fino al 17 di questo mese. E' un'azione per costruzioni abusive, e sarebbe niente, in questa Riviera sommersa da colate di cemento, passata dal borgo marinaro degli Anni Cinquanta ad un centro residenziale con 3000 seconde case, se non fosse che la persona chiamata a rispondere d'illeciti edilizi si chiama Ester, ha 42 anni ed è la moglie del sindaco, Vincenzo Maglione, 46 anni, democristiano, oltre che primo cittadino, amministratore di condomini ed assicuratore., — Signora, forse è un caso unico nel Paese. Lei è stata denunciata da suo marito. •Non è esattamente cosi. L'ingiunzione è firmata dall'assessore all'edilizia privata, ing. Tullio Cesca, che in questa materia ha da oltre un anno la delega di mio marito. Certo, è sempre il sinda-, co ad essere titolare di ogni azione amministrativa ò penale-. — Questo non ha turbato l'armonia familiare? •Niente affatto. Siamo uniti come prima, anzi di più, perché quanto ci viene contestato è assurdo. E di fronte alle ingiustizie si fa blocco. Abbiamo ridato vita ad una collina selvaggia, dove c'erano sterpi bruciati dagli incendi e dal mistral che qui piega le cime dei pini; abbiamo creato qualcosa di vivibile in una terra arida e traversata solo da sterrati, lo non posso né voglio dire di più. Ne parli con mio marito: Ed è quello che facciamo, andando ad incontrare il sindaco che è nella villetta color rosa, dipinta da lui, a metà della collina del Clappai dove trascorre il suo tempo Ubero. Ha la vocazione dell'agricoltore. Ha trasformato un vecchio rustico in un'azienda agricola modello cresciuta fra cespugli di semprevivi, pini appena piantati; una stalla con due mucche e 14 fra pecore e capre, conigli e galline. — Ma, sindaco, ci sono regolamenti urbanistici dà osservare. Pare che lei non li abbia rispettati. • L'esposto contro mia mo¬ glie che era proprietaria dell'azienda agricola, 70 mila mq avuti in eredità dai nonni, viene dal geom. Carlo Cremascoli, non nuovo a queste iniziative. E' un lodigiano, capitato a Laigueglia dopo un lungo periodo trascorso in Argentina. Ha fatto parte per qualche tempo della commissione edilizia. Ora se la sta prendendo con noi. Lei mi chiederà perché. Posso presumere che vi siano motivi di bassa politica, ma è un discorso che non voglio fare. Posso dire soltanto che i reati che ci vengono attribuiti possono rapidamente rientrare in una sanatoria-. — Che avrebbe fatto il sindaco Vincenzo Maglione, a favore della tenuta della moglie? Elenca l'esposto del geom. Carlo Cremascoli: «Recinzione di un terreno con muretti alti SO cm, allargamento di una strada e prolungamento di un'altra per una lunghezza di 1500 m, costruzione abusiva di un vano adibito a ripostiglio degli attrezzi, distruzione di un acciottolato storico-. , — Sindaco, comesi difende? •Cominciamo dal cosiddetto acciottolato storico. Non esiste. C'era in realtà un sentiero scavato nella roccia che abbiamo trasformato in strada interpoderale. Il muretto di- recinzione è stato predisposto all'interno della nostra proprietà; basta fare la domanda, che mia moglie ha dimenticato di presentare, e tutto rientra nel condono-. Ma il geom. Cremascoli insiste: -Sono stati commessi illeciti edilizi-. E ora, che accadrà? Le violazioni ai regolamenti urbani ci sono, insieme alla richiesta di ripristinare la strada come era e di demolire il ricovero per gli attrezzi e la recinzione. Dovrà occuparsene la pretura di Albenga. Ed in questa sede, il sindaco rappresenterà inevitabilmente gli interessi del Comune (parte lesa) nei confronti della moglie. La sensazione più diffusa è però che Vincenzo Maglione, che guida una giunta de, pli e pri, non dovrà puntare il dito contro la signora. •Finirà certamente prima, con una archiviazione-, dicono a Laigueglia, dove il sindaco ha molti consensi: in 984 (su 1936 votanti) hanno segnato 11 suo nome Guido Coppini