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dall'Italia- H La doma dì m boss mafioso ferita da due killer PALERMO — Due killer hanno sparato ad imi donna di 36 anni, Glrolama Miceli, ferendola gravemente. Quando è scattato l'agguato, la donna stava posteggiando l'automobile davanti all'abitazione di alcuni conoscenti nella zona residenziale di Palermo. Secondo le prime testimonianze, a sparare sarebbero stati due giovani a viso scoperto. La Miceli era stata legata sentimentalmente fino ad un anno fa a Giuseppe Greco, detto Scarpuzzedda. Greco fu condannato all'ergastolo, nel processo alla mafia, come uno degli assassini del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. La donna era stata ripetutamente interrogata dal commissario Giuseppe Montana, ucciso a Porticene, il 28 luglio 1985, nel periodo in cui il funzionario di polizia dava la caccia ai superlatitanti della mafia. ■ Equo ««ione a gennaio più 3,75% ROMA — Per gli affitti a equo canone — comunica la Gazzetta Ufficiale — è scattato a gennaio un aumento del 3,75%, cioè il 75% dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo a gennaio '88 rispetto a un anno prima, risultato pari a 5. La variazione percentuale rispetto a gennaio '86 è del 9,7: il 757o t'i questa cifra è 7,275, che è quanto devono corrispondere gli affittuari di negozi. Questi aumenti si appurano ovviamente ai soli immobili i cui contratti di locazione decorrono da gennaio. (Agi) ■ «Sono 800 . le asiend© pericolose» . KOMA -— Sono circa 800 e non 187 le aziende ad alto rischio esistenti in Italia*. Lo affermano le associazioni ambientalistiche contestando i dati di un'indagine effettuata -lai:'Ispesi (Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro). Secondo un censimento compiuto dalla Regione Lombardia, inoltre, ci sarebbero ben 181 aziende .pericolose» nella sola provincia di Milano. ■ La Famtoplant ferma gli impianti FIRENZE — .Ricevuta In notifica del provvedimento del Consiglio di Stato, Farmoplant ha dato immediato avvio alle fasi di fermata degli impianti Rogor nei tempi tecnici e con le modalità attuative necessarie ad assicurare il rispetto delle condizioni di massima sicurezza*. Questo il contenuto di un telegramma inviato al sindaco di Massa, Mauro Peruiacchiotti, dal direttore dello stabilimento, Gianni Stea. (Agi)