Nella vigna diserbo «dolce»

Riconosciuto il valore del lavoro intellettuale L e aziende agrìcole Riconosciuto il valore del lavoro intellettuale Una rivoluzionarla sentenza della Cassazione è stata accolta con grande interesse dagli agricoltori. L'Alta Corte ha riconosciuto l'importanza, nella conduzione di un'azienda agricola, del lavoro Intellettuale, oltre che di quello manuale, ai fini della possibilità di rientrare in possesso di fondi affittati. Al centro della vicenda, una giovane laureata in scienze agrarie di Napoli, Marina Modafferi Magnano, di 28 anni. Intenzionata a svolgere l'attività di Imprenditrice agricola, è riuscita, con molto coraggio e decisione, a rientrare in possesso di un fondo di proprietà della famiglia, affittato da oltre ottant'anni. Alla base della richiesta di Marina, la possibilità offerta dall'art. 42 della legge 203 del 1982 (legge sul patti agrari) che consente la risoluzione anticipata del contratto di affitto, purché nella famiglia del proprietario ci sia un coltivatore diletto o un soggetto ad esso equiparato. L'art.7 della legge 203 ha Infatti ' equiparato ai coltivatori diretti 1 laureati o diplomati di qualsiasi scuola di Indirizzo forestale o agrario, purché abbia¬ no l'età e s'impegnino a coltivare il proprio fondo. Proprio su quest'ultimo punto — come sottolinea la Confagricoltura — si è espressa in maniera chiara e definitiva la Cassazione: -Il diritto di ripresa va concesso ai lavoratori equiparati, anche se questi non sono coltivatori manuali. Il titolo di studio non avrebbe rilevanza alcuna, infatti, se, ai fini della cessazione anticipata del rapporto, fosse poi necessaria la coltivazione manuale del fondi». Se colui che rientra In possesso del fondo deve, perciò, Impegnarsi ad assicurare la capacità lavorativa di un terzo di esso, non è comunque detto che questo lavoro debba essere necessariamente di tipo manuale: Ora Marina Modafferi MagUano potrà svolgere l'attività di Imprenditrice agricola sul fondo di proprietà della sua famiglia dal 1803: 48 ettari nel Molise, al quali dovrà dedicarsi à tempo pieno almeno nove anni. «Per qualche anno — dice — fard ■ colture! a rotazione eh* diano un po' di respiro e di vitalità a questi terreni».

Persone citate: Modafferi

Luoghi citati: Molise, Napoli