«Scrivo a te che hai spento il sorriso buono di Giorgia»

«Scrivo a te che hai spento il sorriso buono di Giorgia» Accorata lettera di un'amica della studentessa uccisa un mese fa «Scrivo a te che hai spento il sorriso buono di Giorgia» «Devi avere il coraggio di pagare i tuoi sbagli» • Le indagini: strangolata con una catenina? E' stata uccisa un mese fa da qualcuno (un amico?) che l'ha strangolata. «Con una corda, forse con una catenina: si era già detto e scritto nel primi giorni di indagini. Ora si fa un'ipotesi: Giorgia Padoan, 20 anni, studentessa universitaria, potrebbe essere stata uccisa con una catenella del tipo di quelle di moda tra 1 giovani per agganciare a un passante del calzoni le chiavi di casa e del motorino. Lunghe circa trenta centimetri, sono vendute in quasi tutte le ferramenta (3-5 mila lire a seconda del modello). E' un'ipotesi, sulla quale gU inquirenti si erano già mossi nel primi giorni delle indagini. I funzionari della Mobile avevano subito escluso, come arma del delitto, un foulard, una calza di nailon: .Una corda, forse qualcosa di più sottile-. Una conferma si è avuta dall'esame necroscopico: sul colio della ragazza c'erano .segni sottili e poco profondi: Ma quel giovane, si chiedono in questura, voleva davvero uccidere? B dirigente della Squadra mobile, Aldo Faraoni: «Dopo tanti falsi indizi lasciati dall'assassino per depistarci, abbiamo, ora precisi elementi sui quali lavorare: n capo della sezione omicidi, Lòngo: .L'uomo che entrò in via Gottardo 207 era una persona che Giorgia conosceva, ma che forse era inattesa». Per raccogliere gli elementi che accuseranno l'omicida, ogni giorno in questura 1 funzionari interrogano parenti, amici, compagni di scuola e di Università di Giorgia Padoan. Ieri, un'amica ha portato a «La Stampa» un messaggio per l'assassino, a chi quella ragazza ha uodso. .Giorgia non potrà piti correre, non potrà piti ridere, non potrà più piangere. Perché "tu" hai deciso per lei. Proprio tu, che la conoscevi bene: come hai potuto fare-questo? Adesso fermati, guardati allo specchio: non sei più un uomo, non vali più niente. Ogni mattina potrai vedere il sole, ma ti accorgerai che non avrà più lo stesso calore». Poi: .Hai ignorato fino adesso il dramma, cerchi di convincerti che sei estraneo alla cosa, cerchi forse qualche giustificazione. Ma sono convinta che per te la pace non esisterà più: a te rimane un cammino non facile, insignificante, buio. Ricorda: una persona può maturare e vivere a testa alta solo con il coraggio di ammettere e pagare per i propri sbagli. Sólo cosi potrai riacquistare la luce della serenità dell'animo». I genitori, i parenti, si sono chiusi nel dolore: «Lasciateci in pace». Ogni mattina da quel giorno, vanno al Cimitero: «La nostra bimba è là, nella fossa 1599». Il padre, Roberto, 50 anni, ripete: «Per me oramai il tempo non ha più valore, posso aspettare. Sono convinto che chi ha ucciso Giorgia è lacerato per quanto ha fatto. Ho tanto tempo, aspetto. Vn giorno potrò guardarlo in volto: gli chiederò solo perché l'ha fat- to*- e. mas. Giorgia Padoan, 20 anni

Persone citate: Aldo Faraoni, Giorgia Padoan