L'Olivetti ottimista dopo un grigio '87

L'Olivetti ottimista dopo un grigio '87 L'anno scorso l'utile è sceso del 30$> L'Olivetti ottimista dopo un grigio '87 IVREA — Dopo un 1987 «accidentato», l'Olivettl conta di riprendere nel 1988 la via di una costante crescita: lo ha dichiarato il vicepresidente esecutivo della società, Vittorio Levi, in una intervista in cui ha reso noti i risultati dell'anno passato, un anno pesante sotto 11 profilo degli utili e Immobile sul piano delle vendite. L'utile netto consolidato del gruppo, ha detto Levi, è sceso a un livello «di poco superiore ai 400 miliardi di lire», quasi il 30% sotto i 566 miliardi del 1986. Le vendite sono rimaste pressoché stazionarie a 7400 miliardi di lire contro i 7300 miliardi dell'anno precedente. Levi si è rifiutato di indicare previsioni specifiche per l'88 ma si è detto certo che la società tornerà a una crescita a due cifre. Anche per il medio termine, la nota dominante è l'ottimismo. U gruppo, ha sottolineato Levi, è deciso a sopravvivere al grande rimescolamento di carte previsto per gli inizi del prossimo decennio su scala mondiale e per questo sta battendo la strada delle alleanze internazionali e della espansione del mix produttivo. •Vogliamo — dice Levi — essere tra i giocatori-chiave del mondo e per questo dobbiamo essere presenti su tutti i maggiori mercati». (Agi)

Persone citate: Immobile, Vittorio Levi