Kasparov il più bravo trai grandi maestri

Kasparov il più bravo trai grandi maestri Kasparov il più bravo trai grandi maestri DAI tempi del famoso match di Reykjavik tra lo statunitense Bobby Fischer ed il russo Boris Spassky, risalente all'estate 1972, 1 campioni degli scacchi sono entrati a far parte del nostro Olimpo collettivo. Per il grande pubblico si è trattato di una scoperta entusiasmante. Con il suo genio e la sua bizzosa stravaganza, Fischer ha fatto amare gli scacchi a milioni di neofiti, destando interesse per la storia e la pratica di questa disciplina. Dopo il suo abbandono nel 1975 (gli Del non possono essere scalzati dal loro Olimpo), si sono dovuti attendere altri 10 anni prima di avere un personaggio capace di suscitare nuovi entusiasmi. Tanto è durato il regno di Anatoly Karpov, campione autentico ma privo del necessario carisma. Sul trono vi è ora, dopo aver dovuto sostenere 4 match per complessive 120 partite, Oarry Kasparov. Con Kasparov gli scacchi hanno compiuto un poderoso balzo in avanti, trasformandosi da sport in spettacolo. Pochi giorni fa, il ventiquattrenne genio azerbaljano, è stato protagonista, via satellite, di un avvenimento straordinario: ha affrontato da Cannes, dove si è svolto il Festival internazionale del giochi, dodici avversari sparsi in altrettante città del mondo (per l'Italia vi ha preso parte da Milano 11 giovane Ennio Arlandi). Scoperti da un tempo relativamente breve dalla carta stampata, i campioni giocano ora sotto l'occhio indagatore delle telecamere, che ripropongono le loro gesta in tutte le case. L'imprevedibile e scontroso Fischer, l'irruente Kasparov, 11 metodico e preparatissimo Karpov, il cavalleresco 8passk7, l'astuto Korchnoy. Sono i molti personaggi che compongono la galleria storica degli scacchi Chi è stato il più grande? Poste di fronte a questo quesito, le schiere di appassionati si dividono in sottili disquisizioni stilistiche e tecniche, con un tifo quasi calcistico. Recentemente il problema è stato affrontato In modo scientifico da uno studioso inglese il quale sulla base di oltre 10.000 partite esaminate, ha posto al primo posto della graduatoria di tutti i tempi Garry Kasparov, seguito da Karpov. Vi è da ritenersi fortunati sapendo di essere stati testimoni della più grande battaglia scacchistica della storia Alle spalle dei due troviamo ex aequo un quartetto formato da Bobby Fischer, Jose Capablanca (campione 1921-27), Emanuel Lasker (1894-1921) e Michail Botvinnik (1948-63 con due brevi interregni di un anno dei russi Smyslov e Tal). Va però detto che non è mai più stato raggiunto il punteggio Elo di 2780 punti stabilito da Fischer. Kasparov attualmente si trova a quoto 2750. f. p. Anatoly Karpov

Luoghi citati: Cannes, Italia, Milano, Reykjavik