Le tre ragazze Tindomé sbarcano a Parigi di Sergio Trombetta

Le tre ragazze Tindomé sbarcano a Parigi Le tre ragazze Tindomé sbarcano a Parigi FRA tanta danza jazz e afro, che in quésti anni sembra essere diventata una specialità torinese come 1 gianduiotti e la Mole, ecco un gruppetto tutto femminile proiettato verso nuovi percorsi di danza moderna. Si chiama Tindomé, che nel Signore degli anelli rappresentava l'Aurora. «L'abbiamo scelto perché ci piaceva il suono — spiegano le tre ragazze, Elena Bertazzi, Ornella Magneti! e Lucia Citterio — ma poi nella nostra danza non c'é alcun riferimento a Tolkien». Le tre lavorano Insieme dall'86 e dalla loro ricerca di improvvisazione è nato un primo spettacolo, Colpi d'anima, che hanno presentato per tre giorni al Teatro d'Uomo a dicembre e che il 14 febbraio porteranno al Prix Volinine di Parigi. Dicono di sé: «Ci siamo trovate insieme studiando danza afro con Ratina Genero, qui a Torino. Arrivavamo tutte da esperienze di danza diverse e presto abbiamo capito che quello che ci interessava era la creazione, e soprattutto volevamo conoscere nuovi linguaggi di danza contemporanea». Logico quindi un viaggio a Parigi dove le tre ragazze hanno studiato prima danza afro con Elsa Wolliaston e Koffi Koko («E abbiamo scoperto che l'afro si poteva usare in modo più contemporaneo, ripulito dalle scorie folcloristiche»), poi han¬ no affrontato quella strana miscela di arti marziali (aikido) e danza contemporanea che è la specialità del duo Isabelle Dubouloz e Pierre Doussaint: «Dal lavoro con Pierre e Isabelle ci arriva il concetto della centralità del corpo, del ventre come primo motore della nostra danza». Poi hanno creato questo Colpi d'anima, spettacolo molto femminile che ha tutti gli entusiasmi, gli ardori e magari qualche lungaggine dell'opera prima: c'è autentica ispirazione, c'è la ricerca di esprimere il loro mondo, mettendo, pudicamente, a nudo le loro anime, con molti stilemi della danza giovane d'oggi, cadute violente, corse bloccate. Le tre sanno che la danza moderna tutta al femminile è molto inflazionata, a partire dalle mitiche Rosas sino ai molti nuovissimi gruppi: «E* un rischio in più — dicono — ma per noi danzare fra donne è un interesse vero, non un fatto di moda». E intanto per l'estate sperano di portare molto in giro il loro spettacolo, mentre si preparano al grande passo, il passaggio al professionismo: «Vivere di danza ci interessa soltanto se non saremo costrette a insegnare danza come ripiego, ma come momento per trasmettere le cose imparate sperimentando». Sergio Trombetta Due Tindomé

Persone citate: Elena Bertazzi, Elsa Wolliaston, Isabelle Dubouloz, Koffi Koko, Lucia Citterio, Ornella Magneti, Pierre Doussaint, Rosas, Tolkien

Luoghi citati: Parigi, Torino