Una piccola scimmia un po' dispettosa

Una piccola scimmia un po' dispettosa Una piccola scimmia un po' dispettosa AFFETTUOSO, intelligente, di piccole dimensioni, il saimiri e la scimmietta più facile da tenere in casa. Appartiene alla famiglia dei Cebi, è originario del Sud America, raggiunge i 75 centimentri di lunghezza (di cui 45 di coda) e raramente supera il citilo di peso. E' soprannominato anche «scimmia scoiattolo-. Il colore va dal grigio verde all'arancione al giallo zafferano. Il saimiri intorno al naso ed alla bocca ha una mascherina nera, mentre gli occhi sono scuri, messi in evidenza da una peluria bianca. Di dimensioni modeste, il saimiri può essere ospitato in una gabbia sufficientemente grande da consentirgli dì muoversi con una certa comodità e collocata in un ambiente che abbia dai 21 ai 26 gradi di temperatura e umidità del 5060 per cento. Sul fondo della gabbia è necessario porre della sabbia o della segatura, che va rinnovata ogni giorno. Non è prudente lasciare girare liberamente in casa il saimiri, perché è un guastatore nato, agilissimo, dalle zampe prensili e dai denti aguzzi, capace di compiere grandi balzi atterrando su delicati divani o aggrappandosi a preziose tende con risultati facilmente immaginabili. In compenso è mite, pacifico, molto timido, facilmente addomesticabile e molto affezionato al padrone. Di carattere molto sensibile, il saimiri va trattato con fermezza ma anche con calma e gentilezza. Quando è nervoso, il maschio tende a sporcarsi le mani di pipi, per cui conviene ogni tanto fargli un bagno con acqua tiepida e un po' di sapone neutro, stando però attenti ad asciugarlo bene per non fargli prendere troppo freddo. Nutrire il saimiri non è difficile: è infatti prevalentemente insettivoro e va matto per le uova sia crude che sode, i semi di girasole, il grano, il riso, le carote, le banane ed anche il latte. Una dose giornaliera di circa 350 grammi di cibo, somministrata in due o in un unico pasto, può essere sufficiente, escludendo dal calcolo il latte di cui il saimiri è ghiotto ma che può provocargli disturbi intestinali se somministrato in quantità eccessive: un bicchiere 11 giorno può bastare. Anche se i saimiri apprezzano molto i dolciumi e perfino la pasta al sugo, evitate di nutrirli con questi alimenti che sono dannosi per la loro salute. Va sempre ricordato inoltre che i saimiri, come in generale tutte le scimmie, soffrono molto gli sbalzi di temperatura ed hanno l'apparato respiratorio piuttosto delicato, per cui è bene farli periodicamente visitare dal veterinario. Per il resto non ci sono particolari problemi: il saimiri si adatta molto bene alla vita in cattività e si dimostra docile con il padrone. n saimiri vive anche 20-25 anni, e la sua notevole longevità è un ulteriore elemento nositivo da tenere presente al momento dell'acquisto in quanto potrete godere per lungo tempo la compagnia di un animale espansivo ed affezionato. Gian Paolo Conti

Persone citate: Gian Paolo Conti

Luoghi citati: Sud America