Polpette di una volta al Borgh Vej di Torino

Polpette di una volta al Borgh Vej di Torino Polpette di una volta al Borgh Vej di Torino Torino OSTO DEL BORGH VEJ MYRIAM & VITTORIO Via T. Tasso 7 Tel. (011) 566.0386 Chiuso domenica Voto: 12/20 AVETE letto bene, non str jpicciatevi gli occh': 11 conto pubblicato qui è proprio vero, non hanno fatto lo sconto al sottoscritto, assolutamente sconosciuto sia di faccia sia di nome (!), non hanno fatto un tiattamento particolare... Il semplice, accurato pranzo a prezzo fisso di mezzogiorno di questa mertviglicsrx trattoria costa proprio 15 mila lire; la sera si paga 25 mila lire (prezzo fisso) per l'aggiunte di una si rie di raffinati antipasti e per un menù più ricco e creativo. Per Lutti quelli che a Torino non a vivono (come è il caso di chi scrive queste righe), ma ci arrivano per turismo e lavoro, sarà già grande il fascino di questa piazzetta nascosta e molto francese alle spalle di piazza della Repubblica tra vecchie erme che fanno capolino tra alberi e panchine di fronte alla pretura E il fascino ce l'ha anche questo annosa trattoria rimessa a nuovo con sobrietà e buon gusto, dove troverete il pensionato che abita 11 la troupe di Raitre che dall'altra parte della strada gira «Un giorno in Pretura», il funzionario ghiotto intelligente riservato che non vuole buttare via i soldi e ama ambienti come questo: raccolti, silenziosi, semplici ma riscaldati da tanta pacatezza, da quello che Riccardo Riccardi, il grande gourmet delle tradizioni piemontesi che mi ha fatto scoprire questo posto, chiama «bel deuit», cioè «bel garbo» (un'espressione «locale» per una coppia di ristoratori di differenti provenienze: Myriam, in sala, è di Torino, il marito Vittorio, in cucina, è siciliano). Che ce ne importo delle toilette esterne (ma pulite), dell'unico bicchiere (ma se ne chiedete un secondo ve lo danno subito), del fatto che magari vi dovrete sedere ai pochi tavolini con altri avventori... su quel tavolo ci sarà comunque una tovaglia pulita, un fiore, e cibo e bevande arriveranno con tanto gentilezza, molta di più che in decine di altri locali dove si spende 10 volte tanto. Il menù è fisso, ma la scelto sufficiente ed invogliali te: quattro primi piatti, quattro secondi, un paio di dolci anche casalinghi... Bevendo acqua minerale ed un dignitoso Dolcetto servito in caraffa eccovi rigatoni saltati in padella (con un goccio di panna «per non fare attaccare il ragù...»), deliziose polpette al pomodoro (ma voi potevate anche chiedere il salmone bollito, una paillard, un arrosto di vitello), un contorno (di verdure lesse, ad esempio, a me cliente sconosciuto ne sono arrivate di quattro tipi: zucchine, carote, patate, finocclii), una casalinga crème-caramel (avrei potuto scegliere una fresca macedonia od un gelato di Pepino). E' buono anche il caffè e meraviglioso il conto. (provato il 4-2-im) Edoardo Raspe ili MANGIA & BEVI srl. ■OS >efl uà vinoc»! : - vi,oir n - — «•fé •dei fiie v'i TorquMo Tm» 1 *> l.'A 0;j368?00l/ CjciHH Stila* L M00O0OO T»l. 56.eO.3M .K* A ■ti a nrzzo nano pkim: p:atti I DOLCI - PMMgT ZkTTt liquori pio fri* m z Sotto i 10/20 - Da pessimi a mediocri. Da 10 a 12/20 - Da sufficiente a discreto. Da 13 a 14/20 - Buono, curato e originale. Da 15 a 16/20 - Grande cucina, ottimi vini. Da 17 a 20/20 - Super, indimenticabile.

Persone citate: Edoardo Raspe, Lutti, Pepino, Riccardo Riccardi

Luoghi citati: Torino