Stravagante ritorno a Bodega Bay l'inquietante posto degli «Uccelli»

Stravagante ritorno a Bodega Bay l'inquietante posto degli «Uccelli» Pellegrinaggio da amatori nel paese della California dove Hitchcock girò il celebre film Stravagante ritorno a Bodega Bay l'inquietante posto degli «Uccelli» BODEGA Bay. Quante volte questo nome è st. > ripetuto nel film di Alfred Hlthcock .Gli uccelli»? Una decina, una ventina di volte? Senza dubbio più che i nomi degli stessi protagonisti principali Tlppl Hedren e Rod Taylor. In relatà protagonisti del film sono gli uccelli uccelli di diverse specie (passeri, gabbiani ipryl), che si radunano improvvisamente, e senza un motivo plausibile, per attaccare gli esseri umani. Prima del film, tratto da un racconto di Daphne Du Maurier intitolato «Oli uccelli», lo stesso Hltchock avvisa gentilmente gli spettatori: «...E ricordatevi il prossimo urlo che sentirete potrebbe essere il . vostro! Una storia di questo genere, che il gran stregone Hithoock girò, nel 1963, quasi per esorcizzare le paure che ci circondano (disse che dalla Seconda guerra mondiale si parlava della bomba atomica, ma che ad una catastrofe provocata dagli uccelli nessuno aveva mal pensato), non poteva essere stata inventata di sana pianta. Perché il dramma degli uccelli fosse credibile, elee la catastrofe possibile, bisognava che 1 luoghi fossero reali, anzi, che evocassero la possibilità della tragedia. Cosi, a venticinque anni da quel capolavoro, è possibile visitare Bodega Bay. intraprendere un viaggio per rivedere il set di Hlthcock, tornare sulle tracce dell'ufficio postale, del ristorante, della stazione di servizio, della casa di Mitch, della scuola sulla collina. Bodega Bay, infatti, è un villaggio sulla costa, un centinaio di chilometri a Nord di San Francisco. E' quasi in capo al mondo, su un promontorio, una specie di «finis te trae, che offre al viaggiatore l'emozione intensa e intellettuale di un posto al di là del quale non si può andare. Procediamo con ordine. Melania, l'eroina del film, parte da San Francisco con una coppia di uccelli in gabbia da portare in regalo, per il compleanno, ad una bambina di cui conosce il fratello. Mitch. I fantasmi di Hlthcock ci vengono già incontro nella realtà appena passato 11 Golden Gate, ai cui piedi James Stewart, In « Vertigo», ripesca Kim No¬ vak. Qualche collina più In là, nella foresta di sequoie di Mulr Woods, la stessa Kim Novak mostrò al suo salvatore, dal ceppo di un àlbero millenario, 1 luoghi improbabili che l'avevano vista nascere e morire. SI sfiora Sausallto, pittoresco e frequentatissimo villaggio visitato un tempo dalle navi baleniere e oggi da artisti; si prosegue sulla «scenic route» n. 1, che do¬ mina il Pacifico. E' proprio la strada che Melania percorse zigzagando con la sua Aston Martin. Sulla sinistra, in una specie di isola-promontorio, c'è la Point Reyes National Seashore, un triangolo di terra che detiene, presso 11 servizio meteorologico statunitense, il primato di stazione più nebbiosa e ventosa tra il Messico e il Canada. Non è una località In cui andare per godersi il sole; è la meta ideale per chi cerca solitudine e lunghe passeggiate tra paludi, fiorì selvatici e una natura incontaminata. CI siamo. E' un posto straordinario, adatto al Grande Stregone. In mare, a primavera, si scorgono le balene grìgie, e la baia è dedicata a Sir Francis Drake che. dicono, sbarcò, qui nel 1579, giusto in tempo per far riparare la sua nave, la «Golden Hlnde». Bodega Bay, finalmente. Hlthcock aveva ragione: 11 mare è pescosissimo (da qui alle isole Farallon, Point Reyes compresa, la zona è stata dichiarata «santuario» marino), è una pacchia per i tre cento mila gabbiani porcellarìe, pulcinelle di mare che nascono ogni anno sulle isole Farallon. Trecentomila becchi che volano su queste acque! Davvero, se proprio gli uccelli avessero dovuto riunirsi e scagliarsi sulla terraferma, non avrebbero potuto farlo che qui Purtroppo, del «set» di Hlthcock non tutto è stato conservato, n vecchio ufficio postale è stato sostituito da quattro anni II ristorante è stato trasformato, la stazione di servizio, che rivediamo ancora in fiamme dopo l'assalto del gabbiani è Irriconoscibile. Quanto alla fattoria russa ricostrui¬ ta amorevolmente dal Maestro sulla base di quella che esisteva fin dal 1849 (1 russi, quando occuparono l'Alaska, scesero fin qui, cacciando le foche: a poche miglia da Bodega c'è un paese che si chiama Sebastopoli), è stata spazzata via da una nuova specie di predatori alcuni appassionati di vela, che vi hanno costruito un porticclolo. La scuola, invece, è ancora là, su una collina, nell'altra Bodega che c'è nell'entroterra. Adesso si che il cuore del viaggiatore tenace può battere, immaginando 1 bambini che escono dall'edificio, la festa infantile che si trasforma in incubo. Il campanile circondato dal volo minaccioso del corvi Ai piedi della collina c'è lo spaccio del paese, n proprietario è abituato ai turisti che si arrampicano fin lassù, girano attorno all'edificio e vanno da lui. Immancabilmente. SI è adeguato, vende e produce souvenirs: cassette del film, gabbiani di legno con l'elica e (naturalmente) lo sguardo cattivo, magliette disegnate dalla moglie con 11 profilo di Hlthcock e la scritta «The blrds-Bodega-Califomia». Una prova che 11 turista può esibire al suo ritorno. Intuisce la perplessità del clienti, e descrive Hithcock, quando arrivava da San Francisco in limousine, o la lavorazione del film, della quale non si è perso nulla. Il racconto si snoda disinvoltamente tra il film e la sua vita. E' ora di tornare verso la baia, che dalle colline appare come un'occhio gigantesco, rivolto verso il cielo. L'occhio vorticoso del «Vertigo», quello minaccioso degli uccelli, che nel finale del film volteggiano sempre più numerosi l'occhio del Maestro: A.H. A Bodega Bay ci si può fermare presso il Bodega Bay Lodge, un hotel che offre una splendida vista sulla baia (nel pressi c'è un campo di golf); mangiare al The Tides, di per sé insignificante, è 11 ristorante del film. Qui si possono assaggiare pesce fresco, frutti di mare e ostriche. Jean-Louis Perrier Cop)rii>ht di «Le Monde» e per l'Italia de "i-i Stampai) Un fotogramma dei film «Gli uccelli» di Alfred Hitchcock, ambientato a Bodega Bay

Luoghi citati: Alaska, California, Canada, Italia, Messico, San Francisco, Sebastopoli