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L'anti-Reagan tormenta le massaie L'anti-Reagan tormenta le massaie L'anti-Reagan tormenta le massaie mi wo«ra> cowwowdìhte WASHINGTON — La vignetta è significativa. Mostra il solito ricercatore che intervista la casalinga per l'ennesimo sondaggio d'opinione. •Che cosa fareste se le elezioni fossero domani?» le .domanda . con voluta allearla • Ringraziare! Iddio» risponde bieca la casalinga. La botta è risposta si svolge all'alba sulla soglia di una casa Coperta dalla neve e incrostata dai-j gelo, col ricercatore tmhn/iy*. cato a la donna in vestàglia, furiosa e semi assiderata. 1 Siamo nel New Hampshire, domenica festa di San Valentino, e dunque degli innamorati Ma per 1 martoriati cittadini di quello Stato del Nord-Est non c'è spazio per l'amore : tutto è condizionato dalla campagna elettorale per la presidenza. Il tormento del New Hampshire cesserà domani, nei ballottaggi separati dei due partiti. Se ne andranno i magnifici tredici, ridotti forse a nove e dieci, con le loro corti; i tremila-quattromila giornalisti, soprattutto delle radiotv, che lo hanno invaso per una settimana; e le orde di turisti accorsi a guardare il più grande spettacolo politico del monda Di questo piccolo Stato non si parlerà più fino al '91 a al '92. ossia alla prossima campagna elettorale. Ma nel frattempo, con ogni probabilità, a differenza dello Iowa, il New Hampshire avrà decretato per conto dell'intera America chi rappresenterà i repubblicani e chi i democratici alle elezioni di novembre. Che indicazioni ha fornito la vigilia? Quattro cruciali, due per campo, più. alcune secondarie. Per i repubblicani, ha segnalato che «il sorpasso potrebbe diventare una realtà: il sorpasso, per chi ancora non lo sapesse—ma negli Usa ld sanno anche le pietre — sarebbe quello del senatore Dole, il vincitóre dello Iowa, ai danni del vicepresidente Bush, e costituirebbe l'evento politico più clamoroso dell'ultimo ventennio. Sempre per i repubblicani, il New Hampshire ha anche sottolineato che il predicatore evangelico Pat Robertson, l'astro nascente del partito, minaccia di scivolare- su una delle numerose e incaute interviste che sta concedendo. Tra i democratici, la vigilia del voto di questo Stato del Nord+est ha assunto l'aspetto di un trionfo per il governatore del Massachusset Dukakis, che gioca praticamente in casa; e di una battuta d'arresto per l'eroe dello Iowa, 11 deputato protezionista Oephardt che non riesce : a scrollarsi di dosso il numero 3, il senatore Simon. Per dovere di cronaca bisogna anche riferire che le primarie di domani hanno il suono delle campane a morto per 11 povero Hart H sorpasso Dole-Bush, La vicenda ha il sapore di un film giallo. Fino a due settimane fa, 1 sondaggi di opinione davano il vicepresidente in testa con 2T 'unti percentuali sul senato e, che figurava al secondo posto. Ieri, tra la sorpresa generale, due delle principali televisioni americane, la Abc e la Cbs, hanno asserito che adesso Dole precede Bush, sia pure di strettissima misura: secondo la '—'ma, ha il 30 per cento dei l .agi contro il 29 per cento db. vicepresidente, per la seconda possiede addirittura il 32 contro il 28 per cento. La sensazione generale è che le forze dei due candidati si equivalgono, e do- mani sia possibile qualsiasi risultato: ma la lunga rincorsa di Dole potrebbe sfociare in un suo successo clamoroso. E* opinione prevalente che, qualora venisse battuto all'ultimo minuto, il vicepresidente dovrebbe lottare per la sua sopravvivenza nella grande consultazione elettorale di martedì 8 marzo, 11 cosiddetto «Supertuesday», quando si svolgeranno contemporaneamente - sedici «caucus» e primarie, nella maggioranza nel. profondo Sud. , .Robertson e le sue gaffes. Lo strapotere elettorale del predicatore evangelico televisivo, portato alla ribalta dal suo esercito invisibile, 1 cristiani rinati, che possono arrivare a settanta milioni, di persone, si è fatta palese dopo che egli ha scavalcato Bush nelttowa. E* uno strapotere che va ben oltre la cintura della Bibbia, appunto nel profondo Sud, ma che non raggiunge e invade per adesso il Nord-est, accultura- ■- * ... ■■ :-. <..-•• •' '. I ■. , to. e scettico. Robertson ha fornito qualche speranza ai nemici del reaganismo e della conservazione con le sue improvvide uscite nelle: ultime interviste alle tv e sui giornali. Il predicatore evangelico ha auspicato tra l'altro che Gheddafi venga eliminato, che i malati di Aida vengano isolati dal resto, delia popolazione in •campi.sanitari» e che i negri in Sudafrica cessino le dimostrazioni di protesta. Interviste come queste potrebbero costare! care ,a Robertson. L'ascesa di Dukakia. a governatore del Massachusetts, ritenuto da tutti il surrogato di Mario Cuomo, sta aumentando il vantaggio accumulato da tempo nei sondaggi di opinione: le televisioni Abc e Cbs lo danno con il 38-40 per cento dei suffragi, contro il 15-16 per cento sia.di Oephardt sia di Simon. Dukakia ha fama di grande amministratore, ha trasformato il Massachusetts nello Stato tecnologicamente' più avan¬ zato e industrialmente più progredito dell'America, raccoglie l'eredità di Kennedy e di Johnson. I pronostici. Oli scenari fono due: il primo vuole un confrónto 11 prossimo novembre tra il vicepresidente Bush e il governatore Dukakia, il secondo ne prevede invece un altro, che forse planerebbe di più al grosso pubislio, tra il senatore Dole e il candidato-incognita, il giovane -senatore del Tennessee, Ocre. Gore, figlio d'arte .—u padre tracorse oltre un ventennio al Congresso. —-,■ ha ignorato, volutamente lo Iowa e 11 New Hampshire nella certezza di èssere sconfitto da altri candidati. Si è concentrato invece sulla regione che più gii è affine: il profondo Sud, nel -Supertuesday., che potrebbe. catapultarlo sulla sceha nazionale. Appena trentanovenne,, con un passato lusinghiero nel Vietnam, una grossa, esperiènza giornalistica, e. un fascino straordinario sulle donne — io paragonano a .Superman. — egli potrebbe soppiantare tutti i. rivali. L'elettorato americano sembra alla ricerca di qualcosa di nuovo, sta disegnando l'Identikit del l'antl-Reàgan: e almeno esteriormente. Gore è U più adatto a rivestirne 1 panni Mario Cuomo? Forse il. governatore italo-americano di New York ha perso il treno. Egli rimane dietro le quinte, in attesa di una chiamata che potrebbe non venire. Ennio Carette Bush durante un comizio nel New Hampshire. I sondaggi per ora non gli sono favorevoli