«Quelle urla d'aiuto sotto la neve» di Angelo Conti

«Quelle urla d'aiuto sotto la neve» «Quelle urla d'aiuto sotto la neve» DAL NOSTRO INVIATO BARDONECCHIA — .E' stato un tràgico scherzo iella montagna. Da'22 anni i nostri corsi di sci-alpinismo vengono' effettuati lungo le pendici della Val Fredda. Non era mai successo niente*. ti presidènte della scuola di sci di Bardonecchia, Cesare Paure, è incredulo davanti all'accaduto. Parla di -fatalità., poi aggiunge che •valanghe e slavine sono spesso imprevedibili»; Ma che la neve fosse instabile non era un mistero: anche l'ultimo bollettino del servizio valanghe indicava «ad alto rischio* la zona di Bardonecchia. E che le previsioni fossero esatte è confermato dal gran numero di slavine, quasi tutte di piccole dimensioni, cadute ieri fra Bardonecchia ed il Sestriere. A lungo si è temuto che anche un'altra valanga, venuta giù sopra San Sicario, avesse potuto fare vittime. Per il soccorso alpino della Guardia di Finanza di Bardonecchia, per la gendarmeria francese di Briancon e per i carabinieri del nucleo elicot¬ teri di Volpiano è stata una giornata durissima e drammatica. Lo hanno intuito anche le decine di migliaia di sciatori che affollavano ieri'le piste del comprensorio: hanno visto volteggiare sopra le loro teste numerosi'elicotteri ed hanno udito le sirene delle squadre di soccorso. Il vallonetto dov'è avvenuta la disgrazia si trova a 2500 metri. Alle 14, quando si è staccato 11 gigantesco lastrone di neve, che ha provocato la morte dei due alpinisti torinesi, poco lontano c'erano alcuni turisti francési: 'Abbiamo sentito un rumore sordo, poi abbiamo visto gli alberi che si rompevano sotto il peso della neve. Appena è tornato il silenzio abbiamo udito chiare invocazioni di aiuto. Siamo subito corsi li a dare una mano*. La valanga ha travolto in pieno Enrico Marchese e Elio Pirotti. Erano con sei compagni di corso ed il maestro Giuseppe Souberan, 31 anni, di Beaulard, ritenuto una guida particolarmente esperta. -Mi ero attardato di poche decine di metri — spiega il maestro — per aiutare due allievi in difficoltà. Più avanti ho visto scendere la valanga, caduta su un fronte di una cinquantina di metri. Sono rimasti sotto Marchese e Pirotti mentre altri due allievi sono riusciti a galleggiare sulla massa nevosa, evitando di rimanere sepolti. Le ricerche sono.sta¬ te rapidissime: i due dispersi avevano il beeps, un'apparecchiatura che emette un segnale-radio e che consente la rapida individuazione dei corpi sotto la neve. Infatti li abbiamo trovati dopo appena dieci minuti. E' arrivato subito anche l'elicottero della gendarmeria francese che li ha portati a Bardonecchia. Purtroppo erano già morti*. Souberan vuole precisare che «non esisteva apparente pericolo. Il bollettino delle valanghe di venerdì riferiva un alto rischio ma solo perché si era all'indomani di consistenti nevicate. Poi ha fatto bello per due giorni e la temperatura di notte è stata rigida: almeno in quella zo¬ na non sarebbe dovuto cadere niente». . La discesa che il gruppo stava affrontando non era particolarmente impegnativa: «Si può fare in mezz'oretta, se non ci si ferma. In gruppo occorrono invece un pàio d'ore, anche perché è prevista una sosta a metà strada per fare uno spuntino*. li gruppo era particolarmente esperto ed affiatato: •Erano tutti soci del Cai di Torino: gente che sapeva sciare perfettamente, che aveva seguito un corso teorico e che era alla quarta lezione pratica. Per loro la montagna non aveva segreti, al punto che la presenza dì un maestro di sci aveva una giustificazione soltanto nell'insegnamento di tecniche da adottare in neve fresca*. B maestro di sci è stato interrogato dagli uomini della Guardia di Finanza di Bardonecchia che hanno trasmesso ieri sera un rapporto al pretore di Busa dott. Berlino. Sarà lui a stabilire eventuali responsabilità. Angelo Conti Gli sciatori travolti dalla slavina sono stati trovati grazie a questo strumento cerca-persone Bardonecchia. La freccia indica il punto in cui la slavina ha travolto la comitiva di sciatori

Persone citate: Busa, Elio Pirotti, Enrico Marchese, Giuseppe Souberan, Pirotti, Souberan