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Disordini al Santo Sepolcro Israele, riesplode la protesta araba nei territori occupati Disordini al Santo Sepolcro Sono riapparsi i gas lacrimogeni, i manganelli, i proiettili: una decina di feriti, alcuni molto gravi - Scontri anche a Nabius, dove i militari avrebbero sparato contro i manifestanti GERUSALEMME — Dopo qualche giorno di relativa calma, è riesplosa, violenta, la protesta araba nei territori occupati da Israele. I soldati israeliani hanno risposto, come avevano promesso, con la mano pesante: gli scontri tra manifestanti palestinesi e esercito di Tel Aviv hanno lasciato sul terreno tra sabato e domenica una decina di feriti, alcuni in condizioni molto gravi. Sono riapparsi i lacrimogeni, 1 manganelli, 1 prolettili di gomma e, stando alle fonti palestinesi, anche quelli veri. A Nabius, capoluogo della Samaria, dopo due giorni di scontri, è stato imposto il coprifuoco: è la prima volta in vent'anni di occupazione israeliana che un'intera città della Cisgiqrdania è sotto controllo militare. Il coprifuoco è in vigore anche in quattro campi profughi alla periferia di Nabius, cioè nel due di Ascar e in quelli di Beit Elme e di Balata. Ieri i gas lagrime geni israeliani hanno invaso per la prima volta il quartiere cristiano di Gerusalemme, all'interno delle vecchie mura, quello che dalla baslllca.de) Santo Sepolcro si estende a Nord verso la Porta Nuova. Hanno lambito la chiesa francescana di San Salvatore, parrocchia cattolica della città proprio mentre stava per finire la Messa solenne del centenario di San Giovanni Bosco durante la quale si era pre¬ gato — come Ieri in tutte le chiese cristiane di Terre Santa — per la pace e contro le discriminazioni e le violenze. Mentre il grosso della folla utilizzava, proprio per evitare di rimaner coinvolto negli incidenti che già erano divampati nel quartiere, le uscite laterali, alcuni giovani che avevano utilizzato la porta principale sono stati investiti dai gas lacrimogeni. Due di essi sono stati arrestati, senz'altro per errore. Diversa la versione diffusa da Radio Israele, secondo cui 1 giovani arrestati all'uscita della Messa «avevano lanciato pietre contro agenti di polizia.. Dalla conquista israeliana della città vecchia mai si erano svolti disordini nel quartiere cristiano. I gas lagrimogenl avevano invaso tre settimane fa la moschea di El Aqsa al termine delle preghiere islamiche del venerdì. Gerusalemme è cosi sempre più coinvolta nella protesta palestinese che da sabato ha fatto registrare una riesplosione della violenza all'interno del campi profughi. Gli scontri più gravi si sono verificati sabato e ieri a Nabius, in Cisgiordania. Secondo fonti palestinesi, 1 militari hanno sparato contro 1 manifestanti. Almeno dieci palestinesi e un soldato sarebbero rimasti feriti. Un altro arabo è stato ferito al petto a Gaza.