Meno delinquenza giovanile

Meno delinquenza giovanile Il dato confortante emerge da un'indagine di educatori e magistrati Meno delinquenza giovanile Negli ultimi dieci anni è calata del 30 per cento - Le mutate condizioni sociali hanno favorito il recupero e l'inserimento nel lavoro di molti ragazzi diffìcili - Restano, invece, preoccupanti due fenomeni: i minorenni , che rubano per procurarsi la droga e la piaga dei furti - Manette, ma soltanto in casi eccezionali Nell'ultimo decennio la delinquenza minorile è diminuita di circa 11 30%: è il dato più confortante emerso dalla, dettagliata analisi del fenomeni criminosi fatta da un gruppo di operatori della giustizia (magistrati, segretari e cancellièri) del Tribunale dei minorenni, educatori e personale dell'Aporti. L'indagine, condensata in una relazione del sostituto procuratore del minori Piercarlo Pazze, rivela però due preoccupanti fenomeni in aumento: i delitti commessi da minori tossicodipendenti per procurarsi il denaro necessario all'acquisto di droga, e 1 reati commessi da zingari stranieri. SI legge nel documento: 'Estrapolando dalle statislidie i reati commessi da Angari e tossicodipendenti, la diminuzione della delinquenza in Piemonte e Valle d'Aosta fra gli altri minori sarebbe molto più rilevante». Se ne è parlato ieri a palazzo di giustizia anche in relazione al documento che l'Associazione italiana dei giudici per i minorenni ha reso noto per sollecitare l'approvazione del disegno di legge che preveda l'uso delle manette per i minori, limitato a casi eccezionali (pericoli di fuga). Criminalità in calo. Le ragioni della lenta, ma progressiva diminuzione della criminalità minorile registrata in quest'ultimo decennio sono, a detta degli esperti, 'diverse ed eterogenee: la cessazione dell'imigrazione selvaggia e le minori difficoltà di inserimento pei ragazzi già nati qui; gli interventi sociali posti in ese negli ultimi anni; la pre■a di un tessuto umano solido cne ha saputo offrire molte risorse; la solidarietà del privati; la riduzione consistente della popolazione minorile». Forse non è azzardato dire che la delinquenza giovanile è ai livelli piti bassi possibili: ulteriori diminuzioni potrebbero avvenire con radicali mutamenti socio-economici che Incidano radicalmente sul fenomeno della disoccupazione e sulle altre cause di disgregazione sociale. Vediamo da vicino le cifre: considerando 11 numero del procedimenti contro minori denunciati per delitti commessi da soli o in concorso con adulti nel Distretto, appare rilevante 11 salto fra 1 2400 procedimenti dell'80 e i 1591 della fine '87, con una diminuzione che in sette anni è stata del 30 per cento. Il «calo» è anche qualitativo: 480 delitti contro la persona nell'80. 180 nell'87. Da due anni nessun minore è stato denunciato per omicidio. Costanti invece i procedimenti per delitti contro il patrimonio: 1086 nell'80,1S86 nell'85, 1166 nell'87. La tendenza alla dimlnuziuone è confermata anche dagli ingressi in carcere, passati dai 575 nell'80 ai 374 dell'87. La droga. I! fenomeno della tossicodipendenza minorile sta seguendo un andamento parabolico, con il picco massimo negli anni '80-'82 e una successiva lenta linea di discesa. Il problema droga è letteralmente esploso nel '78, quando nel nostro Distretto su 553 minorenni arrestati ben 10 erano accusati di spaccio di eroina. Un numero destinato a salire fino alla punta di 50 arresti di tossicodipendenti dell'82, per poi diminuire fino agli attuali 17 arresti. Anche tra i minori la tossicodipendenza appare molto più legata alle droghe pesanti (eroina e morfina) fino all'82, mentre in seguito sono aumentate le assunzioni di farmaci e altre sostanze diverse, in grado comunque di alterare lo stato di coscienza dell'individuo. Criminalità giovanile. Una consistente parte è rappresentata da stranieri, per la quasi totalità zingari. Le percentuali di minorenni stranieri entrata al Ferrante Aporti è salita dall'8,57% deU'81 (56 su 653) al 14,71% dell'87 (55 su 374). Ancora più significativi 1 dati sul numero di zingari autori di reati: 988 (il 23 per cento) su 4199 minori denunciati nel Distretto nell'85; 496 (16,08 per cento) su 3084 denunciati nell'87. Si legge .nella relazione: 'Il fenomeno dei furti commessi dagli zlngarelli è in parte gestito da piccole organizazzioni che attuano un forte sfruttamento dei minori. Lo confermano diversi fatti: i bambini denunciati hanno i genitori in Jugoslavia o comunque lontani, sono in possesso di documenti falsi, rubano preferibilmente gioielli destinati ai ricettatori. Forse non si tratta di criminalità minorile — concludono gli esperti — ma di delinquenza di adulti. La presenza degli zingari stranieri costituisce ormai' una costante del sistema carcerario minorile: mediamente il 15 per cento dei minori maschi che entrano -al Ferrante Aporti, i quattro quinti delle femmine». Quale delinquenza. Una decina d'anni fa l'immagine dell'adolescente che entrava al Ferrante Aporti sommava certe condizioni di rischio: ritardo di crescita e maturazione; esperienza familiare negativa; appartenenza a una famiglia di immigrati; ritardo scolastico nella fascia d'obbligo, appartenenza agli strati più poveri della popolazione. Si afferma nella relazione: «La situazione è mutata di poco. Oggi è più, raro che un ragazzo che delinque sia già stato in un istituto di rieducazione (moltissimi sono stati chiusi), i ragazzi sono ormai nati qui e non al Sud; le situazioni di abbandono sono più sfumate e non ci sono più povertà clamorose. Ma il piccolo delinquente appartiene ancora agli strati sociali più poveri, proviene da famiglie numerose con grosse difficoltà abitative e oggi più che ieri i suoi familiari e lui stesso hanno problemi di mancanza di lavoro. L'unico elemento di novità non è positivo: si registra una criminal td minorile polverizzata sul territorio, pur rimanendo urbana: gran parte degli arrestati appartiene ai centri della prima cintura torinese». Claudio Cerasuolo ■ Total! Minort tosslcodipondentl da: Aiml ingress! 1 \—f—i—| , In carcere Eroina, morf ina Hashish Altro Totale 1978 553 10 1 — 11 1979 585 13 % . ■ — 15 1980 575 38 2 — 40 1981 653 40 — 3 43 1982 679 50 4 2 56 1983 610 14 — — 14 1984 460 17 6 1 24 1985 626 11 4 2 17 1986 433 12 2 2 16 1987 . 463 17 5 7 29 Mentre cala il numero dei minorenni arrestati, sale quello dei tossicodipendenti

Persone citate: Angari, Claudio Cerasuolo

Luoghi citati: Jugoslavia, Piemonte, Valle D'aosta