Arbore: e noi cantiamo tra i fior di Fulvia Caprara

Arbore: e noi cantiamo tra i fior Parla r«ammiraglio» che sino a venerdì presenta «Il meglio di... Indietro tutta» Arbore: e noi cantiamo tra i fior Corbeilles e ghirlande in stùdio come «omaggio» ai Festival avaro di rose e garofani - Renzo teme la concorrenza e ha scelto di riproporre i pezzi più sicuri del suo show - Dice: «Inevitabilmente perderemo ascolto, ma almeno ci riposeremo» - «Chiuderò lo show entro marzo, arriveranno altri nuovi personaggi» ROMA — mSiamo molto preoccupati di quello che succederà nelle serate sanremesi. Tanto preoccupati — dice sornione Renzo Arbore — da avere deciso di manadare in onda da ieri sera il meglio di "Indietro tutta". Pagine scelte della trasmissione con i pezzi più belli, gli interventi di alcuni ospiti, le telefonate di Traisi, certe canzoni riuscite particolarmente bene. Così avremo anche occasione di accontentare le richieste delle tantissime persone che telefonano e scrivono chiedendo di vedere pezzetti di trasmissione che hanno perso». L'omaggio alla manifestazione canora non si è fermato qui: l'ammiraglio ha voluto per lo studio un enfatico addobbo a base di fiori e ha promesso che Grazie dei fiori bis verrà intonata più volte nelle prossime sere, fino a venerdì, «/n questi giorni inevitabilmente perderemo pubblico. Vorrà dire che ne approfitteremo per riposarci un po'. D'altro canto ci sembrava giusto mantenere nei confronti di questa manifestazione un atteggiamento carino: Sanremo non è la passerella della produzione italiana di serie A , ma è pur sempre l'appuntamento più seguito dalla platea televisiva, l'evento più premiato dall'audience». Per il resto il signore della notte canticchia vittoria, senza prendersi troppo sul serio come è nel suo costume, ma elencando con alle¬ gro compiacimento la serie degli ultimi successi: l'ascolto stabilizzato sulla media quotidiana dei cinque milioni e mezzo abbondanti; 11 superamento della fase difficile seguita al primo, bruciante successo; il debutto sugli schermi americani della Rai Corporation in versione quotidiana, come in ItaIla; la soddisfazione di essersi trasformato in un vero maestro di tv che vede i propri insegnamenti messi in pratica dalle altre televisioni. Le scarse critiche, le accuse di volgarità, i rari segni di stanchezza, ricadono su un tappeto di complessiva soddisfazione: .invidia crepa», ricorda Arbore, c'è scritto sul trabiccolo del bravo presentatore Frassica e il lapidario slogan diventa una risposta scherzosa a quei commenti in negativo che investono •Indietro tutta». Più o meno alla stessa maniera di «... e l'audience sale, sale, alla faccia di chi ci vuole male», tormentone vagamente polemico rilanciato nelle ultime serate dall'ammiraglio biancovestito. «fl punto è che noi abbiamo fatto succedere in Italia ciò che in America accade da anni: un certo tipo di pubblico, quello che io napoletanamente definisco "scetato" cioè sveglio, intelligente, pronto a godere di un divertimento diverso, più artistico, più libero, si sintonizza abitualmente sui programmi della notte. I divi di quei programmi tono Johnny Carson e David Letterman, personaggi diametralmente opposti a quelli che animano Io show tradizionale di prima serata. Per Intenderci quello di cui io e Frassica facciamo ogni sera la parodia». E la concorrenza? Quella vecchia, rappresentata dal tenace Costanzo (in onda su Canale 5 per una buona mezz'ora hello stesso spazio di «Indietro tutta», tutte le sere dal lunedi al venerdì) e quella dei neonati programmi della notte? -Io sto alla finestra. E faccio quello che posso, continuando a lavorare per quei telespettatori che non accettano supinamente tutto quello che passa il convento tv». Verso l'amico Costanzo, invitato una decina di giorni fa in trasmissione in segno di pace e stima, non c'è ombra di addita. Anzi, una certa soddisfazione per quel dato che dimostra come il pubblico, dopo Arbore, decide quasi In massa di continuare la nottata In casa Costanzo. Vittoria della notte e del suol cultori, proprio adesso che l'Arbore vitaiolo conduce, per reggere lo stress della registrazione quotidiana, un'esistenza quasi da frate. Regolata, semplice, segnata da precise scadenze: mia mattina dormo fino alle dieci perché il riposo è la prima cosa; poi tengo testa all'assalto dei giornalisti con i colloqui e le interviste telefoniche; poi faccio un parco pranzetto, magari a base di patate e prezzemolo che è uno dei miei piatti preferiti. Alle tre arrivo in via Teulada, . faccio capolino a "D.O.C", risolvo alcuni dei vari problemi di ogni giorno e poi mi dedico alla registrazione di "Indietro tutta". Quasi sempre a fine giornata faccio una riunione con i miei collaboratori, poi me ne vado a casa. Raramente raggiungo gli amici, più spesso me né sto davanti al televisore a vedere i programmi degli altri». In queste sere di Sanremo l'allegro capitano sarà in casa Boncompagni dove c'è un enorme schermo, ideale per le grandi maratone tv da seguire in gruppo con gli amei. Deciso a chiudere «Indietro tutta» al massimo entro il mese di marzo •perché è meglio andarsene quando la gente ha ancora voglia della trasmissione»; convinto che il successo del programma sia •nella qualità dell'umorismo» suo, ma soprattutto di Frassica »che unisce la grande capacità di improvvisazione con una tecnica precisa e studiatissimo., Renzo Arbore fa sapere che dal cappello a cilindro della trasmissione verranno ancora fuori novità e personaggi: «/I mughetto di Nicosia, presentato l'altra sera, è uno dei ragazzi del pubblico. Molti di loro sono aspiranti attori: "Indietro tutta" è anche una fucina di nuovi talenti, un vivaio da tenere d'occhio». Fulvia Caprara

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