Torturata dai parenti dei fidanzato morto di droga

Torturata dai parenti del fidanzato morto di droga A Milano, seviziata con un paio di forbici dalla madre e dal fratello del giovane scomparso: «Lo hai ucciso tu» Torturata dai parenti del fidanzato morto di droga MILANO — Una ragazza di 22 anni, tossicodipendente, è stata attirata in una trappola dai parenti del suo ex fidanzato, morto per droga, picchiata con un bastone e ferita a colpi di forbice. Mentre si accanivano su di lei i familiari del giovane scomparso gridavano: •£' morto per colpa tua, l'hai ucciso tu». Tiziana Muleta ih sangue e barcollante, è riuscita a fuggire. I suoi aguzzini l'hanno inseguita nel piccolo parco sotto casa, colpendola ancora. Tiziana è stata soccorsa da alcuni passanti, poi trasportata con un'ambulanza in ospedale. Ora sta meglio, è tornata nella comunità terapeutica dove sta cercando di disintossicarsi. La storia comincia meno di un anno fa. Tiziana aveva un ragazzo, Enzo Siciliano, di tre anni più giovane di lei; e aveva una «cara amica», Francesca Messina, di 20 anni L'estate scorsa la giovane, Enzo e Francesca decidono di fare un viaggio insieme, in Spagna. Una sera, in casa di un amico spagnolo di Tiziana, comincia a girare la «roba». La giovane si inietta eroina, il suo ragazzo invece mescola pastiglie (probabilmente. \. anfetamine) e liquori. Tiziana sta male, ma poi si riprende. Enzo invece lo vedono barcollare verso 11 bagno, poi cade: In coma. Poche ore e muore. La tragica fine del giovane convince Tiziana a smettere con la droga, a tentare una cura disintossicante seria e definitiva. Quattro mesi fa entra in una comunità terapeutica, la Savan, a Milano. Una vita di Isolamento dal resto del mondo, sola condizione per poter uscire dalla tossicodi¬ pendenza: vede solo i genitori nella cui casa torna la sera a dormire. Per il resto del tempo è sempre in comunità. Non sa quindi che, nel frattempo, la madre di Enzo, Anna, ha trasformato la stanza del figlio morto in una specie di santuario con le pareti piene di foto del ragazzo,e i lumini accesi; non quella ragazza che > le ha rovinato il figlio». Queste cose le conosce invece, molto bene, Francesca che si è fidanzata con l'altro figlio di Anna Siciliano, Giuseppe, 22 anni. Ma la ragazza continua a fingersi un'.amlca del cuore» per Tiziana, telefona continuamente in comunità per sapere come sta. «Stiamo molto attenti alle qssjcitte del anche perché, di solito, sono fatte nel giro della droga. Di questa ragazza sapevamo invece che non era tossicomane e cosi le passavamo le telefonate. Da tempo insisteva per portare Tiziana a fare una gita. Alla fine abbiamo acconsentito: non avremmo mai immaginato che si trattasse di una trappola». Martedì per Tiziana dove- ca. La segue fiduciosa quan do Francesca propone: «Andiamo dalla mamma di Eneo». Ma appena varcata la porta della casa comincia l'Incubo. Un processo sommarlo In cui Tiziana viene accusata di avere «ucciso Enzo» e poi la punizione, la vendetta. Anna Siciliano blocca la ragazza, suo figlio Giuseppe la colpisce sulla testa e sul collo con una stampella; Francesca non è da meno e la ferisce più volte con un palo di forbici alle braccia, alla gola, sul seno. Tiziana riesce a fuggire, ma 1 suol aggressori la inseguono e tentano di proseguire la violenza nel giardinetti sotto casa. La ragazza urla, intervengono i passanti e finalmente è libera. Tiziana spiega chi l'ha ridotta cosi e parte Immediatamente una denuncia per sequestro di ,pecsana e iwlnnl. PrfiBCftgr» .. Messina è arrestata a casa sua, la sera stessa: Anna Siciliano e il figlio Giuseppe sono tuttora latitanti. La ragazza ha preferito non restare in ospedale, si sentiva troppo sola e choccata. Ciò che ha subito potrebbe compromettere il processo di disintossicazione? 'Troppo presto per dirlo — rispondono alla Savan — talvolta gli choc aiutano invece a guarire. Per ora possiamo solo dire che si sta riprendendo bene». s. mr.

Persone citate: Anna Siciliano, Enzo Siciliano, Francesca Messina, Tiziana Muleta

Luoghi citati: Messina, Milano, Spagna