Debbie, vent'anni eutanasia in Usa

Debbie, vent'anni eutanasia in Usa Debbie, vent'anni eutanasia in Usa DALLA REDAZIONE WASHINGTON — Un giovane, anonimo medico ha scrìtto su una autorevole rivista di aver ucciso' con una Iniezione di morfina, su richiesta dell'ammalata, una ventenne distrutta dal cancro, e sull'agghiacciante caso di eutanasia si è aperto un dibattito che ha spaccato in due l'America. Poiché la rivista, 11 Journal of the American Medicai Association, esce a Chicago, la procura di quella città ha spiccato mandato di comparizione contro l'ignoto medico. Ma 11 direttore della rivista, il dottor George Lunberg, e la Medicai Association rifiutano di fame 11 nome. Invocando una legge sul segreto di stampa. La vicenda è incominciata l'8 gennaio scorso, quando sulla rivista è apparso un articolo non firmato dal titolo «E' finita, Debbie.. Nell'articolo, un interno di un ospedale (quale non si sa) ha raccontato di essere stato svegliato nella notte da un'infermiera, e di essere stato accompagnato da una ragazza di vent'anni, di nome Debbie, ammalata di cancro alle ovaie, ridotta a uno scheletro. In preda a vomito, incapace di respirare, .dall'aspetto di una vecchia, i lineamenti contorti dal dolore.. «Da due giorni non mangiava né dormiva — ha scritto 11 medico —. La chemioterapia non faceva più effetto. Le sue uniche parole furono: "Voglio farla finita". Pensai che non potevo darle la salute, ma potevo darle il riposo.. La ragazza aveva accanto una donna, forse la madre: «Le spiegai che le avrei dato qualcosa, la invitai a dirle addio., il giovane medico ascoltò la storia di Debbie dalla Infermiera, poi prese una siringa di morfina, e fece una endovenosa all'ammalata. «Debbie/issò la siringa senza una parola. Poi poggiò il capo sul cuscino, gli occhi aperti, guardando ciò che le restava del mondo... Il suo respiro diventò regolare, i suoi lineamenti si raddolcirono, si addormentò.. Spirò dopo pochi minuti, mentre la madre le accarezzava i capelli. Sia il direttore della rivista sia la American Medicai Association hanno dichiarato di disapprovare l'operato dell'anonimo medico, ma hanno aggiunto che li commovente caso è destinato a chiarire 11 problema dell'eutanasia. «L'artìcolo ci è giunto per posta — ha riferito il dottor Lunberg — e lo abbiamo discusso ampiamente. Un noto studioso di etica medica, il dottor Arthur Kaplan, ha però definito la vicenda •disumana, e criticato .questo arrogarsi del diritto di vita e di morte sul paziente.. n New York Times, che ha svolto un'inchiesta sul dramma, ha accertato che i due terzi del pubblico Usa accettano l'eutanasia, se praticata su richiesta dell'ammalato, mentre tra i medici l'accettano solo il 38 per cento. Ma ha anche scoperto che nella popolazione incomincia a diffondersi U timore che taluni medici, quando non restino alternative, mettano nascostamente fine alle torture dei loro pazienti con iniezioni letali di morfina o altre sostanze. e.c

Persone citate: Arthur Kaplan, George Lunberg

Luoghi citati: America, Chicago, Usa, Washington