In arrivo gli aerei-radar

In arrivo gli aerei-radar Entro il '90 FAeronautica avrà gli Awacs, già utilizzati dalla Nato In arrivo gli aerei-radar Ogni apparecchio dispone di 13 elaboratori collegati a un sistema centrale - Può scoprire velivoli nemici, anche a bassissima quota, e coordinare la difesa - Costo complessivo: circa 1400 miliardi Quando arriveranno in Italia gli aerei radar? Oli E3A Sentry, più noti come Awacs. cioè Airborne warning and control system (Sistema aeroportato di allarme e controllo), potrebbero volare con la coccarda tricolore entro due o tre anni. Il ministro delia Difesa, Valerio Zanone, parlando sabato scorso alla basi, del 53° Stormo, a Cameri, "la accennato a «tempi brevi*: forse 11 primo velivolo porrebbe giungere entro la fine del '90, incrementando cosi, con un sistema avanzatissimo, quella difesa radar terrestre che oggi non pare più sufficiente, soprattutto nei momenti di crisi. Secondo i programmi dell'Aeronautica militare, illustrati a fine '87 dal capo di Stato Maggiore, gen. Franco Pisano, il progetto è di acquisire quattro E-3A nella versione con l'elettronica più aggiornata (la medesima scelta da Inghilterra e Francia): la spesa di tutto il sistema dovrebbe aggirarsi sui 1300-1400 miliardi, previsti in due tranches successive. La somma, come è già accaduto per altri Paesi, potrebbe essere recuperata con compensazioni industriali tra le imprese aeronautiche Usa e quelle italiane, cui verrebbero affidate commesse in cambio per almeno 1500-1600 miliardi. L'E-3A Sentry non è soltanto un radar aereo che integra le basi di rilevamento a terra, ma contiene 13 stazioni con altrettanti elaboratori Ibm che interagiscono pilotati da un sistema centrale: *A bordo di ogni Awacs dell'US Air Force c'è un generale: questo proprio per la capacità del velivolo di essere contemporaneamente stazione di comando, di controllo e di comunicazioni», spiega Andrea Nativi, esperto della Rivista italiana di difesa. L'aereo avrà, in ogni caso, due compiti principali: scoprire eventuali velivoli attaccanti, che volino anche a bassissima quota, e sorvegliare, identificare e interpretare tutti i movimenti aerei, terrestri e navali delle forze nemiche e di quelle alleate, provvedendo a coordinare queste ultime. E' il radar — un Westinghouse AN/APY — montato come un enorme fungo (7 metri di diametro) sulla fusoliera del Boeing 707-320B la caratteristica principale dell'E-3A. Dalla quota di 9 mila metri, facendo 6 giri al minuto sull'arco dei 360 gradi, può tenere sotto controllo un'area circolare di 400 km di raggio, identificando i possibili bersagli e separandoli dagli echi fissi dovuti al terreno o alle onde del mare. Oltre al radar, importante è il sistema IFF (.Identification friend or foe, identificazione amico o nemico) che ' può stabilire se il bersaglio è o meno un avversario: nel secondo caso può anche sta bilire se si trova sulla posi zione assegnatagli. "Ritto il sistema è pilotato da un cai colatore Ibm A Pi CC-1 che può eseguire un milione 100 mila operazioni al secondo e ha una memoria di un milione 204 mila parole. Il velivolo può dialogare con la sua base e con altri mezzi (aerei, navali e terrestri) attraverso 12 canali di comunicazione, tutti protetti da interferenze e contromisure. Nulla si sa ancora delle eventuali basi In Italia, tenendo conto che la missione di un Awacs può durare fino a 11 ore e mezzo con un raggio d'azl' . di 1700 km: sicuramente "> consente un accurato co..-rollo di tutto il Mediterraneo e soprattutto del fronte Sud. Per la for¬ mazione degli equipaggi non ci sono problemi: personale dell'Aeronautica militare è già inserito con successo nella base avanzata di Trapani-Birgi {Forward operating base, Fob). dove da due anni operano gli E-3A della Nato con equipaggi misti. Nel teatro europeo i 4 veli¬ voli italiani andrebbero ad aggiungersi ai 5 francesi, ai 7 britannici e ai 18 in forza alla Nato, affiancati a loro volta dai 2 dell'Usaf (sempre di stanza a Keflavik, in Islanda), un ombrello che dovrebbe preservarci dalle sorprese provenienti da tutti i fronti. Gianni Bisio antenna del radar di sorveglianza gruppi ricetrasmittenti ricevitore ed elaboratore segnali radar equipaggiamenti ausiliari dell'antenna antenna dell'interrogatore j IFF TADIL-C consolle dell'addetto al controllo del radar parti di ricambio per sostituzioni d'emergenza consolle dell'ufficiale superiore consolle dell operatore del calcolatore unità di elaborazione dati sistema di uscita d'emergenza consolle dell'addetto alte comunicazioni gruppi ricetrasmittenti avionica di volo gruppo distribuzione potenza ' generatore corrente continua i uscita di emergenza da "Rivista Italiana di Difesa"

Persone citate: Andrea Nativi, Forward, Franco Pisano, Gianni Bisio, Valerio Zanone

Luoghi citati: Cameri, Francia, Inghilterra, Islanda, Italia, Usa